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Enrico Vanzini
testimone perenne
dell’orrore di Dachau

Molti gli appuntamenti nel Vicentino in occasione della Giornata della memoria per Enrico Vanzini, 93 anni, originario di Fagnano Olona, sopravvissuto al lager di Dachau, che nove anni fa, dopo sessant’anni di silenzio sul suo internamento, ha iniziato a testimoniare la sua terribile esperienza nelle scuole e negli incontri organizzati da Comuni, parrocchie e associazioni. Un’esperienza fatta di percosse, fame, freddo e culminata, al termine di sette mesi di internamento in cui ha perso oltre 50 kg di peso (tornato a casa pesava 29,3 kg) con due settimane come sonderkommando: costretto dalle SS a eliminare nei forni crematori i cadaveri dei compagni.In occasione della Giornata della memoria di mercoledì 27 gennaio Enrico Vanzini, che il 29 gennaio 2013 al Quirinale ha ricevuto la medaglia d’onore dalle mani del presidente della Repubblica Napolitano, sarà alle 10 nelle scuole medie “Zanella” di Sandrigo e alle 20,45 a Rubano (Padova) all’Auditorium dell’Assunta. La sua settimana si apre lunedì 25 al liceo Da Vinci di Arzignano con un incontro con gli studenti alle 10. Segue alle ore 21 la serata a Villa del Conte (Padova), in sala consiliare. Il 26 gennaio alle 10 sarà a Grumolo delle Abbadesse , al teatro parrocchiale. Il 28 gennaio alle 10 parlerà alle scuole medie di Camisano Vicentino e alle ore 16 sarà a Vicenza, al Palazzo delle opere sociali in piazza Duomo. Venerdì 29 gennaio alle 10 nell’auditorium dell’ ITIS De Pretto di Schio. La sua testimonianza è stata raccolta dal giornalista Roberto Brumat nella biografia “L’ultimo sonderkommando italiano”, Rizzoli, 2013.

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