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Insieme sul luogo dell'eccidio

I testimoni e i parenti delle vittime sul luogo dell'eccidio
I testimoni e i parenti delle vittime sul luogo dell'eccidio
I testimoni e i parenti delle vittime sul luogo dell'eccidio
I testimoni e i parenti delle vittime sul luogo dell'eccidio

Nella foto accanto, in prima fila un gruppo di testimoni e parenti delle vittime; da sx Rosi Pellarin del Gejo (classe 1930), vide uccidere il padre e la sorella - Sofia Frigo Slegar 1919, il giorni successivi raccolse e compose i caduti - Giovannina Frigo Giacinto 1928 (in piedi), sorella di Mario, aprì la porta che i tedeschi stavano sfondando - Arturo Panozzo Birelo 1921, il partigiano "Vento" riuscì a far saltare il ponte di Campiello e la curva della Barricata, purtroppo solo il giorno successivo la strage. – Al suo fianco, la moglie Mafalda Frigo Oste 1925 che assistette al massacro dalla soffitta dell’osteria "alla Riva".

In piedi a dx Guido Frigo Oste, il capogruppo degli alpini di Treschè Cesuna che nel 1979 fece erigere il cippo sul luogo della tragedia, sullo sfondo l’ex osteria "alla Riva". Gli alpini si sono impegnati a completare l’opera inserendo nella lapide i nomi degli undici fucilati. Tra questi ci piace ricordare l’alto tributo pagato dalla comunità istro-dalmata, rifugiatasi in altopiano per sfuggire alle persecuzioni nella nascente Jugoslavia.

Guido Oste ci racconta che proprio uno di questi, il maestro Rocco Cossovich-Pellegrini, fuggito in un primo momento a Trieste, dalla nativa Lussingrande, venne consigliato di rifugiarsi quassù con la famiglia per stare più tranquillo. Fu il padre, un irredento istriano, che aveva combattuto da queste parti come i fratelli Stuparich, a consigliarlo. Crudele destino il suo, abitava in Villa Renata, la casa degli Osti, dall’altra parte della strada e fu strappato dalle braccia della giovane figlia, mentre con una bambola tentava di calmarla. Dopo l’esecuzione, come gli altri, rimase tutta la notte sotto la pioggia e la sua mano rattrappita si portò nella tomba il giocattolo della figlioletta; in molti tentarono pietosamente ed inutilmente di togliergliela, il ricordo difficilmente scomparirà dalla memoria di chi vide e di chi ne udì il racconto.

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