«La pandemia prima, la situazione internazionale con il conflitto Russia-Ucraina ora, hanno ricondizionato fortemente le attività di tutti e generato una situazione internazionale di emergenza. Stiamo attraversando una cosidetta "tempesta perfetta", una tensione sui prezzi, già iniziata tempo fa. E ora sono necessarie politiche di lunga visione. Nei prossimi mesi ci potrà essere una fase rincari sul fronte dei prezzi agricoli che andrá a ricadere, almeno in parte e ancora una volta, sui portafogli dei consumatori italiani» lo ha detto Nicola Gherardi, componente della Giunta nazionale di Confagricoltura, intervenendo a Casa Athesis nell'ambito di Fieragricola 2022. Confagricoltura ha dato come sempre il suo contributo su temi cruciali per il settore, ricordando il ruolo chiave che l’agricoltura ricopre nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e neutralità climatica che l’Europa si è data.
Con Gherardi, a Casa Athesis, si è parlato di un nuovo percorso tecnico-economico e di tecniche che mettono d’accordo l’ambiente e la redditività. «Dobbiamo evitare il depauperamento delle capacità produttive delle nostre aziende. Auspico una risposta del mondo politico legata alle esigenze nuove e diverse del nostro settore». Gherardi ha inoltre ricordato come l’innovazione tecnologica e digitale siano fondamentali anche per garantire il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che la nuova PAC ha fissato. «É impensabile - ha concluso - governare da soli il cambiamento in corso. Occorre agire unitariamente, come sistema Paese per la promozione delle competenze agromeccaniche, la conferma del credito di imposta 4.0, la rottamazione del parco macchine vetusto e il riconoscimento del credito di carbonio in agricoltura. Servono operatori formati e appassionati alle nuove tecnologie per raggiungere risultati economici e tentare di incrementare sia la produzione di cibo sia la sau destinata al biologico».