Quindici chilometri a piedi, da un quartiere all'altro L'ultimo giorno di campagna elettorale di Giacomo Possamai sarà quasi una mezza maratona, in senso letterale. «Finiremo la campagna - annuncia il candidato sindaco del centrosinistra - come l'abbiamo iniziata: con una lunga camminata nei quartieri, tra la gente, a parlare di Vicenza, dei suoi problemi, delle sue opportunità, lontani dalla politica nazionale e di partito che ha scelto il centrodestra. Ma sarà solo la fine del primo tempo, perché l'onda di entusiasmo e fiducia che sta crescendo attorno alla nostra visione per la città del futuro ci rende sicuri di una cosa: porteremo Rucco al ballottaggio».
Portare un sindaco uscente al ballottaggio non è mai scontato ma Possamai vede il traguardo a portata di mano e rompe gli indugi: «Settimana dopo settimana noi siamo cresciuti, mentre il sindaco uscente è calato. Loro hanno puntato tutto sulla vittoria al primo turno, ma la città si mostra sempre più delusa dai risultati di questi 5 anni». E siccome l'aria che Possamai sente è positiva, decide di proseguire il suo cammino come lo ha cominciato: «Non abbiamo voluto chiudere questa prima parte di campagna con il classico evento elettorale con partiti e politici nazionali, ma con un evento diffuso».
Un evento lungo 12 ore: partenza a mezzogiorno a San Pio X, fischio finale poco prima di mezzanotte in piazza delle Erbe. «In mezzo - spiega il suo staff - incontri e tappe in diversi quartieri della città, per toccare punti significativi delle sue proposte ma anche luoghi legati alla sua vita».
Tra questi, proprio il punto di partenza, alle 12: il campo da calcio di via Calvi a San Pio X, dove Possamai ha iniziato a giocare a calcio nella squadra del quartiere. Poi alle 13.30 nuova tappa al parco giochi di via Turra e alle 14.30 al parco Astichello di via Bedeschi. Da qui Possamai raggiungerà a piedi alle 15 piazzetta Gioia, da dove a gennaio aveva lanciato la sua candidatura a sindaco. Sosta alle 16 a Porta Santa Croce, quindi alle 17 al parco delle Fornaci e alle 18 all'anfiteatro dei Ferrovieri. Ultima tappa, il centro storico. L'arrivo è alle 19.30 in piazza delle Erbe: musica, discorso sul palco alle 21 e poi altra musica.
«Siamo partiti da lontano e mese dopo mese siamo cresciuti, contrapponendo una campagna basata sulle idee e sulla dimensione locale alla campagna tutta politica fatta dal sindaco uscente, che non a caso chiude con leader nazionali di partito dopo aver trascinato a Vicenza mezza Roma per risollevare le proprie sorti». «Noi chiudiamo tra la gente e con la gente, e sono proprio i cittadini a trasmetterci la convinzione che il vento sia cambiato: porteremo Rucco al ballottaggio. E nel confronto diretto la nostra visione di città e di comunità prevarrà».