<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Viaggio nei quartieri

La piazza a Maddalene. A Villaggio del Sole chiesti decoro e sicurezza

Due aree cittadine che sono molto diverse tra loro
A Maddalene i residenti aspettano da anni di poter avere una piazza che diventi un punto di ritrovo (Foto ARMENI
A Maddalene i residenti aspettano da anni di poter avere una piazza che diventi un punto di ritrovo (Foto ARMENI
A Maddalene i residenti aspettano da anni di poter avere una piazza che diventi un punto di ritrovo (Foto ARMENI
A Maddalene i residenti aspettano da anni di poter avere una piazza che diventi un punto di ritrovo (Foto ARMENI

Ai tavolini del bar che affaccia lungo strada Maddalene due conoscenti conversano, leggendo il giornale e facendo previsioni sul tempo e sul voto. Dal cortile della scuola materna arrivano le risa dei bimbi, finalmente all'aperto in queste assolate giornate di maggio. Una mamma con il passeggino percorre la ciclabile tra via Rolle e strada delle Beregane, mentre nei giardini delle case alcuni pensionati sono intenti a curare piante e fiori. Istantanee di vita quotidiana di un giorno di primavera a Maddalene. Qui - e a Villaggio del Sole - il GdV dà voce a persone (e luoghi) per la tappa del "tour" elettorale in vista delle urne del 14 e 15 maggio.

Maddalene

In uno dei "quartieri-frazione" più caratteristici di Vicenza, sviluppatosi tra la strada Pasubio e le campagne verso Costabissara e il Biron, le mattine feriali sono quiete e silenziose. Periferia residenziale per eccellenza, l'età media degli abitanti è alta, ma non mancano le famiglie che hanno scelto questo verde angolo di capoluogo berico per vivere in città ma sentendosi - quasi - in un piccolo paese. Il perché è presto detto: anche senza raggiungere Maddalene Vecchie, che rappresenta un quartiere nel quartiere, in questo agglomerato urbano di villette e condomini ben tenuti i ritmi sono lenti e rilassati. «A volte ci si sente un po' tagliati fuori dal resto del capoluogo, tant'è vero che capita di frequente che si vada a Costabissara per sbrigare commissioni», ammette Carlo De Tomasi. Una soluzione pratica e veloce, considerando la vicinanza del comune sia percorrendo la Pasubio che servendosi della ciclabile che attraversa il bosco urbano. Un itinerario molto amato da runner e ciclisti e utilizzatissimo a tutte le ore (e dove passa, tra l'altro, anche "La Galopera", la storica marcia organizzata dal Marathon Club Maddalene). La vocazione "sportiva" di Maddalene è testimoniata, del resto, anche dalla presenza degli impianti sportivi e della tensostruttura dove si svolgono abitualmente corsi di vario genere. Una location che attende di essere sistemata, esattamente come attende - ormai dal 2017 - il progetto della piazza del quartiere. «Noi lo aspettiamo, ma per ora non si è visto nulla e non si capisce esattamente che fine abbia fatto», allarga le braccia Pierangelo Conte indicando il prato di via Cereda dove dovrebbe sorgere un'area con panchine, tavoli, aiuole, parcheggi. Uno spazio, insomma «dove fare comunità». L'opera, il cui iter è in corso dal 2017 con l'approvazione del progetto definitivo, dovrebbe passare alla fase esecutiva nelle prossime settimane, per poi arrivare all'affidamento dei lavori. Quartiere diverso, diverse esigenze.

Villaggio del Sole

A Villaggio del Sole, tra i palazzoni costruiti negli anni Sessanta, le richieste all'amministrazione che verrà si concentrano più su decoro e sicurezza. «Vivo qui da quasi vent'anni, è una zona tranquilla ma anche molto vasta e particolare, che richiede maggiore controllo, sia di giorno che di notte», osserva una signora a passeggio lungo via Colombo. Tra cassonetti dell'immondizia straripanti e deiezioni canine sparse sui marciapiedi, la cura urbana è un aspetto su cui si focalizzano anche altri residenti: «A volte basterebbe un po' di buon senso - sospira una ragazza - basta guardare quanti rifiuti ci sono a terra, ecco perché chiederei, se possibile, di fare più attenzione alla pulizia del quartiere, dove in tanti desiderano trascorrere il tempo nei parchi e nelle aree gioco».

Giulia Armeni

Suggerimenti