«Le persone non hanno chiaro il fatto che i medici resteranno in via Fincato, ai Ferrovieri. L'accordo con l'Ulss c'è. Il servizio resta nel quartiere». Il sindaco Francesco Rucco, candidato del centrodestra, torna su un punto ribadito in più occasioni nelle ultime settimane: la soluzione del nodo-Ferroveri.
Le dimissioni dei medici di base e l'accordo Ulss-Comune
Dai primi di maggio, infatti, i tre medici di base operativi in via Fincato se ne sono andati. L'annuncio delle dimissioni era arrivato come una doccia fredda, che aveva messo in allarme il quartiere e, in particolare, i quasi 4 mila assistiti. Sono seguite raccolte firme e mobilitazioni da parte dei cittadini e nel frattempo l'amministrazione comunale ha avviato il confronto con l'Ulss 8 Berica. Fino all'accordo: il Comune sistema la sede, con lavori di adeguamento; mentre l'azienda sanitaria si impegna a individuare i medici e personale infermieristico per mantenere il servizio in via Fincato.
Rucco: «Entro giugno assistenza medica ripristinata»
Sul fronte lavori, sono previsti, tra le altre cose, l'installazione di misure di sicurezza come telecamera, citofono e sbarre alle finestre; la sistemazione dei servizi igienici e la riorganizzazione degli spazi interni, con uno spazio infermieristico e di segreteria. «Siamo tornati in via Fincato per illustrare lo sviluppo dei lavori alla sede della medicina di gruppo - ha spiegato Rucco con l'assessore al bilancio e al sociale Marco Zocca - il 27 aprile scorso abbiamo chiuso l'accordo e nelle prossime settimane partiranno i lavori di Amcps che rinnoveranno i locali pronti a ospitare i medici di base al servizio del quartiere. La nostra Amministrazione non ha mai trascurato questa criticità e in tempi record abbiamo avviato le operazioni per restituire a questa parte della città dei locali idonei. Ora ci adopereremo affinché l'Ulss provveda ad intervenire per assicurare alle circa 4 mila persone la continuità del servizio senza dover trasferirsi a San Bortolo. Le famiglie della zona possono quindi stare tranquille - ha concluso Rucco - perché entro il mese di giugno l'assistenza medica verrà ripristinata»