Ospedali da campo e soccorso a piedi. Il piano sanitario

Quattro ospedali da campo fino a un massimo di 20 posti letto ciascuno. Posti medici avanzati dislocati in varie zone della città a disposizione per le emergenze. L’organizzazione dell’adunata nazionale degli alpini non può prescindere dalla definizione degli aspetti legati al soccorso sanitario durante la tre giorni che prevede la presenza di oltre 400 mila persone. Aspetti messi a punto dal direttore del Suem, Federico Politi, che prevedono la collaborazione della Croce Rossa per i presidi satellite rispetto all’ospedale San Bortolo. Il piano, ieri mattina illustrato al prefetto Salvatore Caccamo nel corso di un tavolo convocato dal capo dell’ufficio governativo di Vicenza per fare il punto sull’adunata, affida all’organizzazione di volontariato l’allestimento di quattro ospedali da campo attendati. Uno sarà posizionato al parco della Pace e farà capo alla Croce Rossa di Padova, il secondo troverà ospitalità nei padiglioni della Fiera e sarà preso in carico dalla sezione berica della Cri. Un terzo presidio è previsto al Foro Boario sotto la responsabilità del Corpo militare della Croce Rossa italiana, con personale da Roma. Tutti questi avranno a disposizione 20 posti letto. L’ultimo posto medico avanzato, a differenza dei primi tre che saranno operativi dal pomeriggio di venerdì 10 maggio alla notte di domenica 12, sarà aperto nel giorno della sfilata, a partire dalle 7: avrà 5 posti letto, sarà allestito dalla Cri di Vicenza in viale Torino e servirà a garantire le attività di soccorso nelle aree attraversate dal maxi corteo. Ogni ospedale da campo avrà a disposizione un’ambulanza con una dozzina di persone a turno, tra medici, infermieri, oss, logisti e soccorritori. Previsto anche un potenziamento della dotazione di ambulanze di supporto, oltre che la presenza di alcune squadre - fino a 12 - di Croce Rossa e Croce Verde che presidieranno il centro storico a piedi. Durante l’incontro, andato in scena nell’appartamento del prefetto in contra’ Gazzolle alla presenza di tutti i soggetti pubblici e istituzionali che concorrono all’organizzazione, sono stati illustrati anche gli aspetti legati alla comunicazione ai cittadini. Saranno stampati 40 mila volantini con le informazioni sulla mobilità, il programma dell’adunata e i numeri utili. Ventimila flyer saranno veicolati nei luoghi ad alta frequentazione. Quattro i punti informativi allestiti dal Comune: nei locali sfitti della stazione, a Monte Berico e in piazza Matteotti. Intanto, sono esauriti i 200 posteggi per le attività commerciali nelle aree pubbliche: 160 le richieste pervenute dopo la pubblicazione del bando comunale, molti hanno presentato l’istanza per il doppio posteggio. Al tavolo, è emersa anche la richiesta ai gestori di potenziare le linee telefoniche e Internet.