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L'appuntamento

Il GdV racconta gli alpini. Passo dopo passo verso l’adunata di Vicenza

Da mercoledì e ogni settimana in edicola con il quotidiano due pagine di interviste e approfondimenti in vista dell’evento
In un’immagine del 2006 l’adunata degli alpini ad Asiago: Vicenza è pronta ad accogliere le penne nere
In un’immagine del 2006 l’adunata degli alpini ad Asiago: Vicenza è pronta ad accogliere le penne nere
In un’immagine del 2006 l’adunata degli alpini ad Asiago: Vicenza è pronta ad accogliere le penne nere
In un’immagine del 2006 l’adunata degli alpini ad Asiago: Vicenza è pronta ad accogliere le penne nere

Mancano 17 settimane tonde alla 95esima adunata degli alpini. L’appuntamento è per domenica 12 maggio, nel cuore di Vicenza. Quando migliaia di penne nere dell’Ana, l’Associazione nazionale alpini, sfileranno per le vie del centro storico della città del Palladio. Ma anche della città capoluogo di una nobile provincia che ha avuto nell’alpinità uno dei suoi punti di riferimento al tempo della naja, quando il servizio militare era obbligatorio. 

L’adunata è l’“appuntamento” più importante per gli alpini. Tra storia e cultura, all’insegna dell’amicizia e della solidarietà. 

In marcia col GdV

Per questo motivo da mercoledì prossimo, 17 gennaio, fino alla vigilia della tre giorni dell’adunata, il cui programma ufficiale di eventi scatterà il 10 maggio, Il Giornale di Vicenza ospiterà settimanalmente due pagine dedicate all’adunata. Sarà un appuntamento non solo di carattere informativo, ma anche di approfondimento. Sono previste interviste con alpini di ieri e oggi, alti ufficiali, articoli dedicati all’impegno in campo civile dell’Ana, rubriche letterarie e di informazione, anche nel segno delle curiosità. Con l’obiettivo di raccontare ciò che il mondo degli alpini ha rappresentato e rappresenta ancora oggi .

L’adunata ha una propria sacralità, al netto di spiacevoli (e circoscritti) episodi che la identificano come uno degli appuntamenti che più incidono nel cuore degli italiani. 

I volontari già al lavoro

A Vicenza sono già 200 le persone impegnate nella prima fase dell’allestimento dell’adunata e della sfilata organizzata dalla Sezione Ana di Vicenza. Il quartiere generale è a Palazzo Folco, dove già da novembre sono operativi gli uffici che ospitano i volontari.
Dal 1920 ad oggi solamente la Seconda guerra mondiale, il Giubileo di Roma (1950) e il Covid hanno fermato l’adunata.

A Vicenza sarà una “invasione pacifica”

Lo confermano numeri che si attestano attorno alle 500 mila persone, tra alpini, familiari, amici e simpatizzanti che si riversano ogni anno nella città di turno, in nome della memoria, della festa e della condivisione. 
Ora a 32 anni dalla storica adunata del 1991, Vicenza e l’intera provincia sono nuovamente in prima fila.

Così come il Giornale di Vicenza che seguirà passo passo, con una serie di iniziative, non solo sulla carta stampata ma anche sul proprio sito web e nelle pagine social, l’avvicinamento e la grande festa degli alpini.

Andrea Mason