Gli alpini esuli in Patria, quelli di Fiume, Pola e Zara, aprono quasi da sempre la sfilata dell’adunata nazionale: almeno dagli anni ’50, quando con quella sana irruenza delle genti dalmate e istriane dettata dalla voglia di non sentirsi secondi a nessuno, dopo quel che avevano sofferto con il forzato esilio dalle loro terre, le penne nere di Pola, Fiume e Zara presero la testa della sfilata, e da settant’anni con caparbietà alpina la tengono saldamente con il loro striscione cimelio: “Gli alpini dell’Istria, della Dalmazia e del Carnaro vivi e morti sono qui!”. Accadrà anche quest’anno a Vicenza, dove guidate dal loro consigliere nazionale Aldo Duiella (il primo proveniente dagli alpini esuli nella storia dell’Ana) le penne nere dei gruppi Fiume, Pola e Zara, appartenenti alla sezione di Venezia, sfileranno davanti a tutti gli altri. P.R.