La storia della sezione Ana Monte Ortigara, che conta tra le sue file 1.400 alpini distribuiti in 17 gruppi che vanno dalla Valdastico a Foza, è legata indissolubilmente alla prima adunata dell’Associazione nazionale alpini sul Monte Ortigara.
Proprio sulle pendici del monte sacro un gruppo di alpini altopianesi reduci della Grande Guerra aveva deciso di tentare di formare un proprio gruppo all’interno della neonata associazione nazionale. Fondazione che inizia il suo percorso nel 1922 all’interno del gruppo “Ex alpini dell’Altopiano”, che contava allora 200 soci, durante l’assemblea generale del gruppo che l’anno successivo intraprende numerose iniziative e organizza varie manifestazioni, tra cui il pellegrinaggio sull’Ortigara, per poter nel gennaio 1924 veder approvato dal consiglio nazionale Ana lo statuto della sezione. Proprio nell’anno del ritorno dell’Adunata nazionale nel Vicentino, dunque, la sezione Monte Ortigara celebra i suoi 100 anni dalla fondazione.
«Già l’Adunata nazionale è sempre un’emozione e lo è ancora di più quest’anno con il suo svolgimento a Vicenza, ad onorare le cinque sezioni della provincia – commenta il presidente sezionale Enzo Biasia -. È il giusto omaggio a questa terra che custodisce il ricordo, le gesta e l’onore di tanti nostri avi che hanno combattuto, sacrificandosi fino alla morte, per la Patria. Una memoria che oggi consacriamo con il volontariato, con l’impegno verso il prossimo e nel costante lavoro di diffondere lo spirito alpino e l’orgoglio nazionale nelle generazioni più giovani». La sezione Ana Monte Ortigara, durante il periodo fascista, prende il nome Battaglione 7 Comuni, 10° Reggimento Alpini, e nel secondo dopoguerra diventa sottosezione della sezione Ana di Vicenza. Fino al 1950 quando, grazie all’impegno profuso dagli alpini altopianesi a favore della propria comunità e alla partecipazione costante alle iniziative dell’Ana nazionale, l’allora presidente nazionale Ettore Rizzo fece sua la richiesta delle penne nere altopianesi di avere una sezione propria. Nasce così, nel 1958, la Monte Ortigara che può contare fin da subito su mille adesioni: un numero che crescerà negli anni fino alla sospensione del servizio militare di leva che, inevitabilmente, sta riducendo lentamente il numero degli iscritti al sodalizio delle penne nere.
Tra gli impegni più importanti che spettano alla sezione Monte Ortigara c’è quello di organizzare e di coordinarsi con le sezioni Ana di Marostica e di Verona per l’annuale pellegrinaggio all’Ortigara, monte sacro agli alpini e dove, appunto, l’associazione nazionale affonda le sue radici.
Nel 2006, in occasione del centenario della Grande Guerra, la sezione altopianese ospitò la 79a Adunata nazionale che portò innumerevoli migliaia di penne nere sull’Altopiano e, soprattutto, sulle pendici del monte Ortigara. Di nuovo nel 2022 gli alpini sotto la guida di Enzo Biasia portano ad Asiago e sull’Altopiano il raduno del Terzo Raggruppamento, detto il Triveneto, inizialmente programmato per il 2020, in onore della prima adunata nazionale svoltasi sull’Ortigara nel 1920, ma poi rimandato per due anni a causa dell’emergenza pandemica. Un Triveneto molto riuscito, che ha trovato il plauso di gruppi e sezioni oltre che dal consiglio nazionale Ana, che ha portato alla decisione di affidare sempre alla sezione altopianese l’organizzazione il 51° campionato nazionale Ana di corsa in montagna individuale che si svolgerà a fine giugno in località Kaberlaba di Asiago.
La sezione Monte Ortigara conta al suo interno anche il Gruppo sportivo alpini, istituito nel 1968 e che ancora oggi conta 60 atleti che vestono i suoi colori e che contribuiscono alla conservazione della memoria organizzando annualmente la gara di sci da fondo “Campi di Battaglia”. Inoltre, in anni più ecenti è stato costituito il Gruppo Giovani, fortemente voluto dal presidente Biasia, con il mandato di coltivare e mantenere vivo nei giovani, non necessariamente iscritti all’Ana, i valori dell’alpinità, portando anche all’interno delle scuole primarie e secondarie la cultura alpina.
L’apice dello sforzo della sezione altopianese rimane comunque quello profuso nel 2006 con l’organizzazione della 79a Adunata nazionale, che fu coronato ospitando il più importante appuntamento nazionale delle penne nere.