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«I cattolici
e la natura
delle cose»

Ho letto con attenzione l’articolo comparso sull’edizione di domenica 28 febbraio, in prima pagina, sulle adozioni dei figli da parte dei gay o lesbiche dal titolo “Articolo 1: i figli non si comprano”. Sono stato molto colpito da un così bell’articolo, e di questo ringrazio l’estensore, Stefano Lorenzetto, che ho cominciato a seguire nella “ControCronaca”del Giornale di Vicenza.

Ha scritto con tanta semplicità e facilità di lettura dei concetti essenziali sulla natura della vita che hanno trovato d’accordo, oltre al sottoscritto, i miei familiari e numerosi amici a cui ho sottoposto la lettura dell'articolo.

Qui non conta essere di destra o sinistra, bigotti o no, moderni o alla “vecia” come diciamo noi veneti ma conta il buon senso.

La vogliamo o no capire che la natura ci ha fatto nascere così? Ma bisogna per forza andare contro la naturalità delle cose per essere attuali e moderni ?

Ma che me ne importa se altre Nazioni concedono questo tipo di adozioni o permettono la nascita di un essere umano per vie traverse?

Ma come fanno i politici di area cattolica nei vari partiti (praticanti o pseudo praticanti come il premier Renzi) a voler questa legge ed accettare tutto questo anche in Italia? Renzi dopo aver constatato che non aveva i numeri a sufficienza e di non fidarsi del M5S ha virato per lo stralcio delle adozioni per accontentare Alfano e company, altrimenti la legge sulle unioni civili non sarebbe mai passata, pur di salvare la sua poltrona e il suo governo?

Ma Renzi e chi del suo partito lo conforta un po' di coerenza non ce l'hanno?

Non si rende conto che sta, a modo suo, facendo merce di scambio della vita di essere umani indifesi (bambino/a ) che non possono scegliere con chi andare a vivere e crescere solo per esigenze di poltrone da salvaguardare?

Concludo pregando i veri omosessuali a fare la loro vita in tranquillità' e di lasciar perdere le adozioni e se hanno intrapreso questa scelta di vita devono proseguire per la loro strada che non prevede la procreazione.

Così è e così sarà in eterno, almeno finché l'uomo non vorrà distruggere anche questa verità.

Luciano Merlo

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