Arrivo a casa (viale Torino in città ) parcheggio... Non ho abbastanza monetine, la macchinetta non accetta banconote nè bancomat. Salgo per prendere gli spicci, ricevo una telefonata di lavoro, poi mia figlia piccola si sporca e devo cambiarla. Morale: 32 minuti dopo scendo per fare il ticket; trovo l'omino che mi stacca contemporaneamente 20 euro di sanzione e altri 41 euro di multa (per soli 0,60 euro del ticket). Decido di pagare la sanzione ridotta, ma il genio di cui sopra compila male il verbale e lascia in bianco il bollettino. Vado in posta, è chiusa, vado a quelle centrali pago una cifra sbagliata (28,10 invece che 28,70 per quanto detto). Il giorno dopo verifico e noto l'errore, chiamo i vigili, mi dicono che mi arriverà una raccomandata (altri 13 euro e dovrò pagare un'ammenda per la differenza, ma dai 41 euro iniziali non di 0,60 euro). Però la notifica arriverà alla sede della mia ditta dove non c'è nessuno e dovrò quindi andare poi io in posta a ricevere il plico. Se non ritiro il plico e pago subirei il fermo amministrativo della auto aziendale. Tutto questo tormento per 0,60 euro a un cittadino che sostiene la società con il suo lavoro, mentre gli spacciatori e le prostitute che operano lungo la stessa strada dove avevo parcheggiato, delinquono impunemente, spesso danneggiano le stesse auto parcheggiate, accoltellano i rivali, urinano o peggio. Ma a questi signori nessuna multa, niente carcere, anzi, con le mie tasse gli pago l'albergo, l'avvocato per la richiesta di asilo, i servizi come Ulss (mentre io mi pago il ticket pure là). Dov'è che sbaglio? Beh, chiaro, dovrei andare in giro anche io con una bici rubata, come fanno gli spacciatori di cui sopra.Vivo in questa casa da quando sono nato, il parcheggio era libero ma nel passaggio graduale agli stalli blu il Comune non mi ha indennizzato per la perdita di un servizio. Non ci sono parcheggi interrati perché per diversi anni la strada si è allagata per un difetto delle fogne comunali. Quindi io non avrei il diritto di rientrare a casa per mangiare un boccone a pranzo con mia figlia ad esempio perchè da residente devo pagare per lasciare in sosta l'auto. (Pochi anni fa a pranzo la sosta era consentita senza pagare). Per tutto quanto detto sopra confesso che mi ha indispettito la campagna stampa sui furbetti della sosta, io la farei piuttosto contro i ladroni della sosta , far pagare 100 volte da 0,60 euro a 61 euro è spropositato e probabilmente contrario allo spirito della stessa costituzione. Le sanzioni devono essere commisurate al fatto, 100 volte e più è davvero strozzare la gente per bene.
Maurizio Romeo