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«Grave depenalizzare
il reato di guida
senza patente»

Sembra assistere alla stagione dei "saldi". Il Consiglio dei Ministri, ha dato l'input alla depenalizzazione di alcuni reati, fra cui spiccano quelli di "guida senza patente" e quello di "atti osceni in luogo pubblico. Il Partito Pensionati è contrario alla depenalizzazione di ambedue i reati ed in modo particolare a quello di "guida senza patente" , per i problemi gravissimi che può provocare. Anche se la depenalizzazione riguarda solo la prima volta in cui ci si rende protagonisti di tale comportamento e la sanzione amministrativa consiste nel pagamento di una somma che può raggiungere i 30mila euro, il Partito Pensionati, ritiene che un provvedimento del genere è inopportuno, dannoso ed assurdo. In un momento in cui si parla di introdurre il reato di "omicidio stradale", si vuole depenalizzare un reato, sia pure per la prima volta che lo si commette, che, comunque, è un deterrente per chi pensa di mettersi alla guida di mezzi, senza possedere la prevista patente. Un pessimo segnale per tanti giovani che, per spavalderia o altro, possono essere indotti a guidare senza patente, mettendo in pericolo la propria e l'altrui incolumità. C'è da chiedersi poi, in caso di incidente, i danni, chi li paga? I fautori di questa depenalizzazione , hanno pensato che guidando senza patente, si può provocare il ferimento o la morte di persone? Chi è chiamato a decidere su questo tema, rifletta ed anziché "depenalizzare" inasprisca le pene per chi guida "senza patente" anche se è la prima volta.

Luigi Ferone 

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