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We are Lane

Vicenza, il tempo stringe e la vetta si allontana

Una stagione che è già al bivio con il Padova a +6 dal Lane e le squadre più forti del torneo che hanno quell'identità di gioco che al Vicenza invece manca, basta guardare le ultime prestazioni della Triestina e del Mantova capace di superare a tempo scaduto il Novara con una punizione di Jack Giacomelli.

Il tempo delle scelte

Allora per Diana, alle prese con una mini crisi, è il tempo delle scelte e della chiarezza a cominciare dal centrocampo, il reparto in cui l'allenatore ha cambiato di più non trovando mai il vero assetto. Nove partite e mai gli stessi interpreti.

Ronaldo sì, Ronaldo no

Il brasiliano ha convinto solo a tratti, giocando da regista puro o da mezzala ha alternato buoni scampoli di partita a gare impacciate, rallentando la manovra e non trovando quasi mai la giocata determinante. Quello che si chiedono i tifosi e forse lo stesso staff biancorosso è se al Lane serve davvero un giocatore perchè sa battere i calci piazzati e indurre gli avversari al fallo o se sia meglio sfruttarlo a partita in corso, magari dando il cambio a Rossi. La cosa certa è che questo centrocampo con il brasiliano in campo non ha mai convinto del tutto.

Tronchin aspetta e spera

Uno dei migliori centrocampisti del girone A della passata stagione, quando giocava con la Virtus Verona, siede in panchina senza che il mister gli abbia concesso un'opportunità. Detto che solo Diana sa come sta davvero un Tronchin, dal punto di vista fisico e mentale, il giocatore cresciuto nel vivaio biancorosso rischia di diventare un caso, o un'occasione persa. Il centrocampista infatti non ha ancora rinnovato con il Vicenza e a gennaio potrebbe trovare un'altra squadra dopo gli interessamenti di Cittadella e Sudtirol.

Laboratorio Fiorenzuola

Crisi di gioco e risultati. È Diana stesso ad ammetterlo a fine gara dopo il pareggio al Rocco, ma il tempo dell'autoanalisi sta per scadere. Il tecnico ex Reggiana sa bene che ora bisogna forzare la mano con scelte radicali, non solo con il modulo ma anche con gli uomini da mettere in campo. Ed ecco che la gara a Fiorenzuola può diventare il momento di sperimentare nuove strategie per iniziare la rincorsa alla vetta.

Eugenio Marzotto

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