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Il Lane cambia vocabolario. Meno teoria e più pazienza

Il nuovo tecnico Aimo Diana TROGU
Il nuovo tecnico Aimo Diana TROGU
Il nuovo tecnico Aimo Diana TROGU
Il nuovo tecnico Aimo Diana TROGU

A pochi giorni dal settantesimo compleanno della R sul petto, la maglia biancorossa fa i conti con la passata stagione e di riflesso, con quella che verrà. E mentre a casa Vicenza tira l'aria del "quel che è stato è stato, scordiamoci il passato", il Lane, che a metà luglio inizierà la nuova stagione, cambia impostazione, approccio, filosofia con due nuovi innesti e una mentalità diversa, parole misurate e tanta concretezza da serie C.

Niente promesse di promozione da parte dei vertici societari, con il nuovo ds Luca Matteassi e il mister Aimo Diana pronti a ribadire che bisognerà calarsi per davvero in una categoria che non ammette troppa eleganza. Diana sa come si fa, ha quasi vinto un campionato nella stagione 21/22 per poi vincerlo davvero nel 22/23 con la Reggiana.

Ora è presto (ma non troppo) per capire che modulo userà il tecnico bresciano per plasmare il suo Vicenza, certo è che sono finiti i tempi delle sperimentazioni tattiche (attaccanti che fanno i terzini e viceversa) e degli algoritmi per valutare un giocatore. Sia Matteassi che Diana danno la sensazione di essere giovani-vecchio stampo, di quelli che ti guardano in faccia per capire se ci sei o ci fai, pragmatici, concreti, essenziali come un campo diserbato di Lega Pro.

La nuova coppia Matteassi-Diana impone dunque un altro lessico e un altro metodo. In una parola un messaggio diverso. Non si parla più di serie B da conquistare ma di "campionato di vertice", così come aveva dichiarato il presidente Stefano Rosso dieci giorni fa e la parola pazienza diventa il nuovo mantra.

Sarà sufficiente? Dipenderà dai risultati, Diana dovrà fare i conti con un contesto complicato: le giuste aspettative dei tifosi, delusioni pregresse e la testa di quei giocatori giunti in biancorosso con ambiziosi naufragate. Ma quello che resta in fondo a tutto i (pre) giudizi è la sensazione che lo spirito e la mentalità da serie C sia tornata, tra aspettative e realismo, un po' come era accaduto con la coppia Di Carlo-Magalini che conquistò la B.

E oggi il duo Matteassi-Diana si propone di garantire quello stesso equilibrio che il Lane ha smarrito nelle ultime stagioni. Tutto facile? Per niente. Ma si riparte con il resettare un modello che nei fatti ha perso, quindi tanto vale provarne uno nuovo. Giorno dopo giorno.

Eugenio Marzotto

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