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Due facce della stessa medaglia per comprendere il marketing digitale

Quando si pensa alla comunicazione online, ad internet e al digital marketing spesso capita di trovarsi di fronte a due associazioni mentali diverse: c’è chi pensa immediatamente ad uno strumento “informatico”, ad una sommatoria di codici di programmazione e microchip capaci di trasformarsi in siti internet, messaggi di posta elettronica, profili social e molto altro ancora; c’è poi chi associa internet ai messaggi che lì vi intercetta: dai meme condivisi con gli amici al video appena visto su YouTube, da un nuovo “reel” su Instagram al podcast che l’ha tenuto con il fiato sospeso per settimane.

Da una parte quindi vi è la tecnologia, i dati, tantissimi dati, e quel certo pragmatismo tipico del marketing operativo, dall’altra ci troviamo di fronte alla creatività, all’immaginazione e all'intuizione: due mondi che possono sembrare molto lontani l’uno dall’altro, quasi agli antipodi, ma che vedono invece proprio nella loro intersezione e nelle aree di sovrapposizione la capacità di trovare forza, slancio e unicità l’uno dall’altro sapendo sfruttare a pieno il potenziale comunicativo di tutto un ecosistema

Due facce di una stessa medaglia, quindi, che non possono e non devono essere considerate come indipendenti.
In un momento storico in cui l’intelligenza artificiale sta emergendo come un possibile generatore di testi, immagini e non solo non possiamo quindi dimenticare che una buona comunicazione digitale deve proprio nascere, oggi più che mai, da uno sviluppo simbiotico di quei due poli opposti: dalla creazione di contenuti digitali unici, memorabili e distintivi per raccontare un’azienda, i suoi prodotti e i suoi servizi, allo sviluppo di "contenitori" digitali che sappiano esaltare la qualità delle informazioni distribuite, amplificare il dialogo con il proprio pubblico e ottimizzare nel più efficiente dei modi il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Ogni azienda quindi, affiancata da consulenti, agenzie e professionisti deve saper sviluppare quel senso prospettico che diviene la vera chiave per produrre attività di marketing capaci di generare reale impatto, quella capacità di conoscere a fonde le tecnicalità e le potenzialità di una piattaforma o di un canale specifico (dai siti web ai canali social, da quelli di advertising digitale alle piattaforme di e-mail marketing) usandole come linee guida per lo sviluppo di contenuti che non siano forzatamente adattati al media ma che proprio in quell’area di intersezione poco fa descritta trovino il modo di fiorire grazie al potenziale della multimedialità.

In Zeep! aiutiamo le aziende identificando una strategia, ancor prima che una mera esecuzione, con la capacità di adattare strumenti e idee all’unicità di ogni azienda e coordinando tutti i canali di comunicazione, non solo quelli digitali, perché possano lavorare in armonia verso obiettivi comuni, ancor meglio se misurabili.

Pensare oggi di escludere a priori le possibili evoluzioni dell'intelligenza artificiale sarebbe probabilmente sciocco e dimostrazione di poca immaginazione ma quello che è certo è che la visione strategica nel guidare le scelte di un’azienda, la capacità unica di poter fondere la forza degli strumenti digitali con la qualità delle storie che può raccontare deve continuare a rimanere in capo alle aziende stesse e alle persone che vi lavorano.

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