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Ciak, si gira: i nuovi trend del video-marketing

Il primo luglio 1941, pochi minuti prima di una partita di baseball tra i Brooklyn Dodgers i Philadelphia Phillies, i telespettatori in attesa del primo inning di fronte ai loro televisori assistettero a qualcosa di mai visto prima: nessuno strike e nessun fuori campo ma solamente il logo di un famoso brand di orologi da polso al centro dello schermo per una decina di secondi, posto sopra ad una mappa degli Stati Uniti, accompagnato da slogan scandito da un impostatissimo speaker.
Fu quello il primo spot pubblicitario mai trasmesso in tv, uno spazio pagato, pare, poco più di quattro dollari che segnò l’inizio di uno degli strumenti più utilizzati da ogni tipologia di azienda per promuovere i propri prodotti e servizi con la forza delle immagini e dei suoni.

Un’evoluzione che continua a vedere la TV, nelle sue varie sfaccettature, il perfetto "contenitore" di quei messaggi ma che ora più che mai utilizza anche internet e la comunicazione online come straordinario mezzo di diffusione di contenuti video.

Lo testimonia “Wyzowl's State of Video Marketing”, ricerca che nella sua edizione 2023 testimonia come oltre il 91% delle aziende analizzate utilizzi contenuti video, nelle loro diverse interpretazioni, all’interno della propria strategia di marketing.
Tv, social, dirette, piattaforme di streaming, digital out of home e molto altro ancora si intrecciano con contenuti video sempre diversi nell’aspetto (reel, shorts, stories, ecc) e capaci di sviluppare nuovi linguaggi per parlare in maniera sempre più diretta con ampie platee, soprattutto quelle dei più giovani.

Negli ultimi anni a prendere le redini della comunicazione digitale sono stati soprattutto i cosiddetti “short-form video”, video della durata inferiore al minuto che hanno saputo stravolgere gli equilibri dei principali social media fino a quel momento estremamente definiti e solidi. La chiave del loro successo è senza dubbio l’estrema facilità e velocità con la quale possono essere realizzati, visualizzati, condivisi e commentati, rendendo questi contenuti tra i più spontanei, diretti e realistici che la maggior parte di noi ha iniziato a consumare quotidianamente.
Lo conferma nuovamente la ricerca di Wyzowl affermando che nel 2022 il 73% dei consumatori ha preferito informarsi attraverso i short-form video per l’acquisto di nuovi servizi e prodotti, sottolineando che il 2023 rappresenta una chiave di volta per molti brand e aziende, per potersi adattare alle nuove tendenze rivedendo le proprie strategie di comunicazione. 

La comunicazione tra aziende e consumatori, ma anche tra le stesse aziende, trova nel video uno strumento per diffondere valore ed autorevolezza oltre il messaggio puramente commerciale ma sapendo intrattenere e soprattutto informare. Il 2023 vedrà infatti un ulteriore sviluppo per i video, ad esempio su Tik Tok, come strumento di cosiddetto “micro-learning” per rispondere alla necessità di far convergere la “sete” di conoscenze degli utenti con le informazioni e i racconti diffusi da brand e creator.
Proprio per questo Zeep!, la nuova digital agency nata all’interno di Gruppo Editoriale Athesis, sta già aiutando numerose aziende, locali e non solo, a raccontare e raccontarsi proprio utilizzando il video.

 

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