Yourope, l’Europa sei tu. Inizia oggi, con questo testo di presentazione, il viaggio de “Il Giornale di Vicenza” dentro il pianeta Europa, un percorso giornalistico multimediale che nelle prossime settimane accompagnerà i lettori e gli utenti del sito del GdV alla scoperta e all’approfondimento dell’attualità di un continente sempre più interconnesso.
Yourope servirà notizie, spunti di riflessione, interviste e opinioni declinati in varie forme e tutte accomunate dalla dimensione europea dello sguardo. Gli snodi della storia degli ultimi anni hanno messo in evidenza un fatto: il locale e il globale sono sempre più correlati e raccontare il territorio - mission di questa testata - sarebbe impresa incompleta se fosse priva di una visione d’insieme. La pandemia, la guerra in Ucraina, le questioni economiche e ambientali sono solo le più grandi evidenze di queste dinamiche.
Scrutare il locale senza perdere lo sguardo panoramico non è un optional ma è una necessità per interpretare il nostro tempo. E tra il locale e il globale c’è una dimensione, quella europea, cruciale per capire il nostro mondo. Dalla lotta al Covid al Pnrr, dal Green Deal alla difesa dei confini e alla sicurezza, dalla tecnologia ai diritti, non c’è ambito in cui le scelte che orientano le nostre vite non abbiano un’origine o una cornice europee. Questo avviene dentro quell’istituzione democratica sovranazionale che è l’Unione europea, che ha mosso i primi passi dopo la Seconda Guerra Mondiale dall’embrione della Ceca, la Comunità economica del carbone e dell’acciaio (1951), e che si è via via sviluppata fino a diventare una “casa comune” non solo economica ma anche politica. Una casa comune a 27 Paesi i quali, fino a tre quarti di secolo fa, si erano dilaniati in guerre funeste e che ora diventano una “comunità di destino”. Un unicum nella storia. La casa europea è un progetto, un cammino a tappe - a volte accidentato - e quelle affrontate finora sono solo una parte di un percorso che ha ancora molto da dire, quale che sia la direzione e la portata che i cittadini europei vorranno imprimere, con i mezzi della democrazia rappresentativa.
La dimensione europea è stata già raccontata con efficacia dal GdV, seppur in forma non organica. D’ora in poi, con Yourope, ci sarà un contenitore dedicato, una “scatola” che sarà alimentata - anche sul web in una sezione ad hoc - e che contribuirà a dare una cadenza regolare al racconto delle “cose europee”: per iniziare, una rubrica settimanale, in questo spazio; un focus mensile sul quotidiano in edicola, “La bussola europea”, con interviste o inchieste su temi d’attualità; e, sul sito, un’agile guida alla scoperta delle istituzioni europee; e poi una serie di altri contributi che riusciremo a offrire. Una scatola di “cose europee”, si diceva, che altro non sono che una parte delle “cose di casa nostra”, anche se spesso ce ne accorgiamo a piatti lavati: a norme europee approvati, a compromessi chiusi o ad accordi falliti tra i governi.
Yourope vorrebbe essere un tassello informativo utile a fornire qualche strumento in più di informazione e di comprensione dei fatti europei. Per trovarci una volta di meno a dire: l’ha deciso l’Europa e noi non lo sapevamo. Perché l’Europa sei tu, l’Europa siamo noi: raccontiamola e conosciamola.