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Viaggi e turismo

Vacanze nel segno di un turismo dolce tra sostenibilità, natura e progetti eco-friendly

Il Renon si fregia della Global Sustainable Tourism Council: la certificazione che rappresenta l'inizio di una nuova offerta turistica sull'altopiano sopra Bolzano

Obiettivo raggiunto. L‘Associazione turistica Renon ha da poco ottenuto la certificazione internazionale di sostenibilità GSTC (Global Sustainable Tourism Council). Un traguardo importante che rappresenta l'inizio di una nuova interpretazione dell'offerta turistica sul bellissimo altopiano a soli 12 minuti di funivia da Bolzano.

La prestigiosa certificazione è il risultato dell‘orchestrazione fra gli addetti ai lavori, le istituzioni, gli abitanti del Renon nonchè i suoi visitatori che consente alla località di essere una destinazione turistica desiderabile ma che anche i suoi abitanti possano continuare a godere.

Il Renon è green a tutti gli effetti quindi. «Da tempo siamo impegnati sulla strada della sostenibilità con piccoli gesti e progetti più importanti» spiega Peter Righi, responsabile del progetto “Sostenibilità nel turismo sul Renon. Sostenibilità, però, «non significa solo "conservazione della natura e protezione dell'ambiente": tre dei quattro pilastri su cui si basa la certificazione sono anche “management/gestione”, l’area “socio-economica” e la "sostenibilità culturale".
 


 

Ecco alcuni dei progetti messi in campo

  • Jobsritten: ricerca di personale qualificato in tutti i settori economici del Renon e creazione di valore attraverso il turismo; 
  • “Refill your bottle”: campagna che promuove la gestione sostenibile dell’acqua incentivando l’uso di borracce da riempire con acqua pura di sorgente di cui il Renon è disseminato; 
  • Comunità energetiche e teleriscaldamento: oltre all'aumento della produzione di energia rinnovabile il Renon è orientato a creare uno scambio tra produttori locali e consumatori locali di energie rinnovabili. La forma più importante, in termini di installazioni, è attualmente il fotovoltaico; 
  • Renon ComuneClima: il programma ComuneClima è un sistema di gestione energetica e ambientale e conferisce il marchio ai comuni che hanno deciso di partecipare al programma. Il Comune del Renon vi partecipa da metà 2022;
  • Mobilità: è il fiore all'occhiello del Renon. Qui ci si dimentica l’auto (che si può lasciare tranquillamente giù in città nei pressi della stazione ferroviaria) e ci si sposta con i mezzi pubblici. La RittenCard, che viene consegnata gratuitamente soggiornando nelle strutture partner dell’Associazione Turistica Renon, regala una serie di vantaggi, tra cui il libero utilizzo di tutti i mezzi di trasporto pubblici in Alto Adige, compreso il trenino a scartamento ridotto e la Funivia del Renon, una corsa giornaliera di andata e ritorno con la cabinovia del Corno del Renon e l’ingresso in circa 90 musei, castelli ed esposizioni in Alto Adige, quali il museo di Ötzi, il Messner Mountain Museum, il Museo d’apicoltura Plattnerhof, Castel Roncolo e molti altri ancora. In più offerte stagionali, riduzioni e vantaggi su attività per il tempo libero. Da non dimenticare anche cinque nuove ciclovie ufficiali (che da Soprabolzano e Collalbo portano fino sù al Corno del Renon, quasi 1.000 metri di dislivello, per MTB e Gravel;
  • Premium Tour Cieloronda: è il primo sentiero invernale certificato d’Italia, un itinerario circolare - percorribile anche d’estate - che parte dalla stazione a monte della cabinovia Cima Lago Nero e regala per tutto il percorso di 16.5 chilometri (circa 5 - 6 ore e mezza tutto il giro) una vista indimenticabile sulle Dolomiti.


 

Gli hotel  "vrituosi"

Esempi virtuosi di sostenibilità sono poi l’Hotel Weihrerhof e l’Hotel Apipura Rinner, tra i primi in Alto Adige ad essere certificato GSTC.

L'Hotel Weihrerhof affaccia sul bellissimo lago di Costalovara e di verde non ha solo il bosco, i prati e le montagne che lo abbracciano. Tra le soluzioni green adottate: un impianto di cogenerazione termoelettrica grazie al quale si risparmiamo 3,5 kg di CO2 per ogni pernottamento; impianto fotovoltaico; pulizia delle camere e delle aree comuni solo con vapore e senza detergenti; l’acqua servita ai tavoli nelle bottiglie di vetro è solo di sorgente del Renon (e parte del ricavato dalla vendita delle bottiglie viene inviato direttamente in Etiopia per contribuire alla costruzione di pozzi; nella SeaSpa vengono usati prodotti della linea cosmetica BergSea, biologica e dell’Alto Adige.

Sempre a Costalovara, l‘Apipura Hotel Rinner è una piccola oasi di benessere con doppia certificazione Bioland e Greensign: un’azienda sostenibile dove i prodotti che in cucina passano sotto le abili mani di chef Manfred arrivano direttamente dall’orto. Non solo. Qui Paul Rinner, proprietario e apicoltore di terza generazione, pratica l’apicoltura sostenibile e offre ai visitatori un’experience esclusiva: l’api-wellness, l’inalazione dell’aria dell’alveare ricca di oli eterici, flavonoidi e aromi e dal delicato profumo di cera d'api, un toccasana per chi ha problemi di respirazione, soprattutto per i soggetti allergici.

 

Luisa Dissegna

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