Non solo mare e buona cucina. La Romagna “nasconde” molte delle sue ricchezze anche nell’entroterra: castelli e piccoli borghi storici pieni di fascino e cultura.
A partire da Santarcangelo, che sorge sulla via Emilia, a una decina di chilometri da Rimini. Questo borgo medievale adagiato sul colle di Giove è noto per la propria bellezza architettonica costituita da palazzi nobiliari e vicoli e piazzette suggestive, che si animano in occasione di numerose manifestazioni di respiro internazionale. All’ingresso del paese si trova l’arco che domina su piazza Ganganelli, costruito in onore di Lorenzo Ganganelli, cittadino di Santarcagelo, che nel 1769 venne eletto Papa con il nome di Clemente XIV. Altri edifici e chiese di grande interesse artistico sono la pieve romanica di San Michele e la Rocca Malatestiana del 1300.
A poco meno di una ventina di chilometri di Rimini sorge invece Verrucchio, che vanta pure testimonianze storiche di periodo etrusco e romano. Altra tappa da non perdere è San Leo, a circa 35 chilometri da Rimini, antico borgo, tra i più belli d’Italia, citato anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia. La sua fortezza, eretta sulla vetta del monte che sovrasta non soltanto il centro abitato ma tutta la Valmarecchia, ne è il simbolo più conosciuto.
E ancora: Montebello di Torriana, famosa per la leggenda del fantasma di Azzurrina che si manifesterebbe ancora all’interno dello storico castello; Montefiore Conca; Montegridolfo, cittadella medievale fortificata; Saludecio. Durante un viaggio nell’entroterra romagnolo non si può poi mancare di visitare San Marino che si erge sul monte Titano. Infine, tornando sulla costa merita una tappa Porto Canale di Cesenatico, che in alcuni tratti ricalca ancora il disegno originale da Leonardo da Vinci.