"Nef" e "glec" ovvero neve e ghiaccio sono le parole dialettali che descrivono questa esperienza singolare realizzata a 1.816 metri di altitudine, dove le temperature notturne possono toccare i meno 30 gradi. Nasce a Livigno la Snow Spa Experience, una "temporary spa" costruita con la neve e scolpita dall’artista valtellinese Vania Cusini. Ed è proprio il freddo che tiene letteralmente in piedi questo chalet di neve battezzato "sauna de glec" dove si sperimentano i benefici del freddo sulla salute. Questo contrasto aumenta infatti il benessere del corpo, ma anche della mente e dello spirito. E con l’aria pura di montagna si amplificano gli effetti: dal rafforzamento del sistema immunitario al miglioramento della circolazione sanguigna, dal rassodamento dei tessuti alla stimolazione del metabolismo, dal rilassamento profondo alla riduzione delle infiammazioni.
Basti pensare all’antica sapienza dei Romani, che già utilizzavano l’alternanza tra caldo e freddo nei loro bagni termali, oppure alla famosa idroterapia di Kneipp o, per finire, alla cultura scandinava dove ancora oggi la famosa sauna finlandese è seguita da un bagno all’aperto nelle gelide acque dei laghi del Nord.
Questa singolare spa open air a Livigno, immersa nella neve, durerà fino a quando le temperature si alzeranno e scioglieranno la neve (aperta anche agli esterni). E completa l’esperienza di benessere indoor che gli ospiti dell’hotel Lac Salin vivono nella Spa Alpina interna al resort, 1200 metri quadri tra la piscina panoramica, l’idromassaggio salino, l’Apotheke delle erbe, la Private Spa, le sale relax alpine, la zona umida con sauna finlandese, bagno di vapore, bagno alle erbe e cascata di ghiaccio.
Questo nuova proposta firmata Lungolivigno è l’evoluzione naturale del lungo percorso che lega la neve con l’arte da oltre 25 anni con l’evento invernale “Art in Ice” o la celebre stanza per gli ospiti “Snow Dream Experience” per dormire una notte tra pareti di neve.