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La classifica

Fra i turisti dopo la bocciatura del cortile di Giulietta: «Lunga coda per vedere poco»

di Chiara Bazzanella
Preply ha decretato il monumento come peggio votato d'Italia dai visitatori. Il comune di Verona annuncia novità
In coda per il balcone di Giulietta (foto Marchiori)

Le lunghe code e l'ammasso di visitatori fanno della Casa di Giulietta una delle attrazioni turistiche più deludenti. Anzi, la più deludente d’Italia, secondo i giudizi su Tripadvisor analizzati dalla piattaforma Preply. Un po’ a sorpresa, visto che il sito è fra i più visitati al mondo.

La classifica

Stando alla ricerca, che ha analizzato le recensioni online di più di 3mila siti d'interesse, l'attrazione turistica meno apprezzata in Italia risulta infatti essere proprio la Casa di Giulietta, che avrebbe lasciato delusi il 50% dei visitatori. A seguire ci sono il Parco divertimenti di Fiabilandia a Rimini e il Parco archeologico della Neapolis di Siracusa. L'aspetto più incriminato del cortile è la lunga coda che si è costretti a fare prima di accedere, anche solo per uno scatto alla statua di Giulietta.

 

Cosa pensano i turisti della casa di Giulietta

I più clementi sono gli stranieri, come Peter e Nina del Belgio, che ieri, intervistati, hanno dichiarato che il cortile è in ogni caso romantico e favoloso. Anche per Maria e le amiche di Madrid il cortile è una bellezza, fatta eccezione per la calca. Gli italiani, invece, sono più esigenti. «Il cortile è carino ma nulla di che, dovrebbe essere lanciato meglio, con un percorso culturale che lo valorizzi», dice all’uscita Elena di Genova.
«Siamo qui di passaggio e non sapevamo che si dovesse fare il biglietto solo online» dichiara Renzo Bortoluzzi di Treviso che avrebbe voluto portare la moglie in visita anche alla casa. «L'interno è carino ma mi aspettavo qualcosa di più», riferisce Rebecca Franci di Firenze. Eugenio, guida turistica, conferma: «All'uscita il commento principale dei turisti rivela la delusione per aver fatto una coda interminabile senza particolare motivo».

 

Il commento dell'assessora

«Siamo talmente consapevoli dei limiti imposti dalla coda alla piacevolezza della visita che, da quando ci siamo insediati, ci siamo subito mobilitati per affrontare la questione», dice l'assessora alla sicurezza, Stefania Zivelonghi. «Via Cappello è in una perenne situazione di calca e confidiamo di poter inaugurare l'ingresso permanente dal Teatro Nuovo entro fine anno. La sperimentazione è andata molto bene il dialogo con i vari interlocutori sembra procedere senza intoppi. Il prossimo step sarà rendere obbligatoria la prenotazione anche per accedere al cortile visto che, tra i visitatori, solo uno su tre sceglie di entrare nell'edificio. Per chi non ha prenotato valuteremo la presenza di un Qrcode, come quello già pomesso in piazzetta Navona».
Del resto la gestione del “traffico” sembra indispensabile visto che, da sabato a martedì, sono andati alla Casa dell’eroina shakespeariana 7.320 persone, con punte massime di afflusso il 12 agosto (1.830 presenze) e a Ferragosto (1.990). Che deluda o meno, il cortile resta una tappa immancabile per chi approda nella nostra città.

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