<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Nel cielo

La danza di tre stelle a 4mila anni luce dalla Terra: la scoperta di un gruppo di astrofili veneti

Stelle cadenti (foto archivio)
Stelle cadenti (foto archivio)
Stelle cadenti (foto archivio)
Stelle cadenti (foto archivio)

Tre astrofili italiani hanno scoperto nella costellazione della Volpetta una singolare danza di stelle: sono tre, hanno la forma di ellisse e ruotano una intorno all’altra: la collaborazione tra il Gruppo Astrofili Palidoro a Fiumicino ed il Marana Space Explorer Center (MarSEC) vicino Verona, ha reso possibile una scoperta molto rara in campo amatoriale grazie all’utilizzo dei dati del Telescopio Spaziale Tess- (Transiting Exoplanet Survey Satellite) della Nasa.

Gli autori della scoperta sono Giuseppe Conzo, Mara Moriconi e Ivo Peretto e per mesi hanno analizzato i dati del telescopio spaziale relativi a variazioni di luminosità dell’ordine del millesimo di magnitudine e dalla quale hanno ottenuto due distinte curve di luce, utili a caratterizzare questo complesso sistema di stelle. Gli astrofili hanno inoltre utilizzati i dati del satellite Gaia dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Questi ultimi, aggiunge il Gruppo Astrofili Palidoro, hanno permesso di confermare «la natura tripla del sistema con una incertezza di interpretazione sulla seconda variazione di luminosità di appena 3 millesimi di magnitudine». Il sistema stellare, chiamato MaGiV-1, si trova a quasi 4.000 anni luce da noi ed è formato dalle stelle MaGiV-1A e MaGiV-1B, che orbitano l’una intorno all’altra in 4 giorni e 6 ore circa, mentre la terza stella,MaGiV-1B, ruota intorno alla seconda in quasi 15 ore.

«Non è stato facile - dicono gli astrofili - ottenere l’approvazione di tale studio che, dopo diversi giorni sotto esame, è stato certificato dall'Associazione americana per lo studio delle stelle variabili (Aavso) ed ora stato inserito nel database internazionale delle stelle variabili. Il lavoro dei tre astrofili prosegue adesso con una lunga fase di calcolo, necessaria per ottenere ulteriori informazioni sul sistema stellare.

Suggerimenti