l sito della polizia ha subito un attacco da parte degli hacker filorussi del collettivo Killnet, gli stessi che nei giorni scorsi hanno colpito alcuni
siti istituzionali tra i quali quelli del Senato e della Difesa e che hanno provato a bloccare Eurovision. L’azione, iniziata la scorsa notte, è stata fronteggiata dai tecnici della polizia supportati dagli specialisti del Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipc) della polizia postale, per il progressivo ripristino delle piene funzionalità del sito.
Sventati attacchi informatici da #PoliziadiStato a @Eurovision
— Polizia di Stato (@poliziadistato) May 15, 2022
Gli hacker hanno provato a infiltrarsi ma l’attivazione di una sala operativa h24 dedicata all’evento con personale #CNAIPIC di #PoliziaPostale ha permesso di neutralizzare e respingere gli attacchi #essercisempre pic.twitter.com/t4fKqaUKJH
A rivendicare l’attacco è stato lo stesso collettivo Killnet sui suoi canali Telegram: «secondo i media stranieri - si legge - Killnet ha attaccato Eurovision ed è stato bloccato dalla polizia italiana. Ma Killnet non ha attaccato Eurovision. Oggi, invece, dichiariamo ufficialmente guerra a 10 paesi, inclusa l’ingannevole polizia italiana. A proposito - concludono gli hacker - il tuo sito ha smesso di funzionare: perché non è stato fronteggiato l’attacco come per l’Eurovision?».
L’attacco non ha provocato danni alle infrastrutture ma si è limitato a saturare le connessioni e ha comportato un rallentamento.
Gli hacker russi di Killnet hanno annunciato il lancio di un attacco informatico globale contro Usa, Germania, Regno Unito, Italia, Lettonia, Romania, Lituania, Estonia, Polonia, Ucraina. Lo riferisce in un tweet il sito di notizie indipendente bielorusso Nexta Tv.