<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
L'annuncio

Esa, 5 nuovi astronauti, 2 donne e il primo con disabilità. Due italiani le riserve

Presentati a Parigi, si addestreranno per le future missioni spaziali

L’Agenzia spaziale europea (Esa) ha selezionato 5 nuovi astronauti (2 donne e 3 uomini) e il primo parastronauta con disabilità. I loro nomi sono stati presentati a Parigi dal direttore generale Joseph Aschbacher. I cinque astronauti di carriera, che si addestreranno per le future missioni spaziali, sono: Sophie Adenot (Francia), Pablo Alvarez Fernandez (Spagna), Rosemary Coogan (Gran Bretagna), Raphael Liègeois (Belgio), Marco Sieber (Svizzera). Il primo parastronauta è invece John McFall (Gran Bretagna). «Spero di poter essere di ispirazione per altri», ha detto. «Voglio dimostrare che la scienza e lo spazio sono per tutti». 
Due italiani sono fra le riserve: si tratta di Andrea Patassa, 31 anni di Spoleto e di Anthea Comellini, 30 anni, di Chiari in provincia di Brescia.

Il contributo dell'Italia alle missioni

È di 3 miliardi il contributo dell’Italia all’Agenzia Spaziale Europa (Esa), che si conferma così al terzo posto fra i Paesi membri dopo la Germania e la Francia. È quanto è stato deciso nella Conferenza Ministeriale dell’Esa che si è conclusa a Parigi. Il contributo italiano, di 3,083 miliardi (contro i 2,2 del 2019) equivale al 18,2% del budget totale. La Germania contribuisce con 3,512 miliardi (3,2 nel 2019) pari al 20,8% e il contributo della Francia è di 3,202 miliardi (2,6 nel 2019), pari al 18,9%. 

Come diventare astronauta

Dal 2008 sono aumentate dal 15,3% al 23,9% le domande arrivate dalle donne, mentre nello spesso periodo le domande da parte di uomini si sono ridotte dall’83,7% al 76,0%. Sono state 22.589 le domande arrivate dai Paesi membri dell’Esa, contro le 8.413 dell’ultima selezione del 2008, che aveva portato nel corpo astronauti dell’Esa gli italiani Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano. La maggior parte delle domande è arrivata dalla Francia, con 7.137, seguita da Germania (3.700) e Regno Unito (1.979). L’Italia, con 1.860 si colloca al quarto posto ed era attualmente l’unico Paese ad avere due astronauti.
Al termine del processo di selezione, rende noto l’Esa, sono state selezionate 1.361 domande (530 presentate da donne e 831 da uomini) per l’ultima selezione. Delle 257 persone con disabilità fisiche che aspirano a diventare parastronauti, 27 hanno superato la seconda fase della selezione. 

Suggerimenti