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Scienze & Tecnologia

Gas serra, svolta storica alla Cop28: approvato l'accordo. Per la prima volta citati i combustibili fossili

I 198 delegati del summit Onu sul clima hanno approvato il Global Stocktake, ossia il bilancio degli impegni e delle azioni per ridurre le emissioni di gas serra
Cop28: Approvato il "Global stocktake", standing ovation dei delegati

I 198 delegati alla Cop28, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici hanno approvato il Global Stocktake, il bilancio degli impegni e che comprende le azioni per ridurre le emissioni di gas serra. L'approvazione è avvenuta subito dopo l'apertura della plenaria ed è stata accolta con un applauso.

«Abbiamo le basi per la trasformazione». Lo ha detto il presidente della Cop28, Sultan Al Jaber, aprendo la sessione plenaria dei delegati rilevando che è un obiettivo «frutto della collaborazione di tutti e che coinvolge tutti». «Per la prima volta in assoluto nella storia delle Cop abbiamo scritto combustibili fossili nel testo», ha aggiunto. «Siamo ciò che facciamo non quello che diciamo, quindi sono importanti le azioni che metteremo in campo».

 «Le future generazioni vi ringrazieranno, non conosceranno ciascuno di voi ma saranno grati per la vostra decisione». Così il presidente della Cop28 nel discorso in plenaria dopo l'approvazione del Global Stocktake in cui ha ringraziato tutti i delegati «per il lavoro, la collaborazione, gli sforzi per raggiungere questo risultato».

Il presidente della Cop28, Sultan Al Jaber ha affermato che l'accordo è "storico" rilevando che è stato il suo obiettivo dall'inizio dei lavori della Conferenza a Dubai. Gli Emirati Arabi Uniti, sono «giustamente orgogliosi» del loro ruolo nella mediazione del primo accordo sul clima che chiede l'abbandono dei combustibili fossili in questo decennio.

La Cop28 è «una ragione per essere ottimisti in un mondo di conflitti, in Ucraina e in Medio Oriente. Era complicato mettere insieme tutte le istanze e ottenere il consenso» lo ha detto l'inviato Usa per il clima John Kerry parlando in plenaria alla Cop28 a Dubai. 

 

 

«L'intesa raggiunta a Dubai tiene conto di tutti gli aspetti più rilevanti dell'accordo di Parigi e delle istanze, profondamente diverse tra loro, dei vari Stati, che tuttavia riconoscono un terreno e un obiettivo comune, con la guida della scienza. Per questo, riteniamo il compromesso raggiunto come bilanciato e accettabile per questa fase storica, caratterizzata da forti tensioni internazionali che pesano sul processo di transizione. L'Italia, nella cornice dell'impegno europeo, è stata impegnata e determinata fino all'ultimo per il miglior risultato possibile». Così il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, commenta l'accordo.

«Congratulazioni COP28! Una parte cruciale di questo storico accordo è davvero "made in Europe". Tutto il mondo ha approvato i nostri obiettivi al 2030: triplicare le energie rinnovabili e raddoppiare l'efficienza energetica, entrambi entro il 2030. L'accordo di oggi segna l'inizio dell'era post-fossile». Lo ha scritto su X-Twitter la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen .

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