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Salute & benessere

Chirurgia vertebrale. L' ospedale di Valdagno polo d'eccellenza

Il "S. Lorenzo" diventa riferimento per le patologie degenerative lombari. Addio trasferte a Vicenza per i pazienti

Si potenzia la chirurgia vertebrale: niente più trasferte al "San Bortolo" di Vicenza. All'ospedale "San Lorenzo" di Valdagno infatti è stato avviato il piano che prevede di raddoppiare le sedute operatorie e l'apertura di un nuovo ambulatorio.

Le novità annunciate dall'Ulss 8 Berica

Ad annunciare le novità è stata l'Ulss 8 "Berica" che punta a far diventare il nosocomio di Valdagno un'eccellenza e sempre più un punto di riferimento per i pazienti con patologia vertebrale degenerativa lombare. A dare l'annuncio è stata Patrizia Simionato, nuovo direttore generale dell'azienda sanitaria da inizio marzo. Ieri, dunque, è diventato realtà il nuovo piano con la firma della delibera. Il dg Simionato ha, infatti, individuato la persona che sarà alla guida di questo nuovo assetto: Ludovico Rossetto, neurochirurgo già in staff al "San Lorenzo", assumerà l'incarico di "altissima professionalità di neurochirurgia spinale" nell'ambito di un quadro più ampio che prevede un significativo potenziamento dell'offerta assistenziale.

Il piano prevede anche un ambulatorio aggiuntivo

In particolare, all'ospedale di via Galilei saranno raddoppiate le sedute operatorie di chirurgia vertebrale, che da una volta diventeranno due alla settimana. Il piano prevede anche un ambulatorio aggiuntivo per l'inquadramento di queste patologie sempre più numerose e i pazienti potranno avere anche a disposizione posti letto a loro espressamente dedicati nell'area di ortopedia. «In questo modo saremo in grado di rispondere alla crescente richiesta assistenziale di pazienti affetti dalle patologie del rachide - ha sottolineato Simionato -. Allo stesso tempo rafforzeremo la collaborazione tra gli staff medici del "San Bortolo" di Vicenza e dell'ospedale "San Lorenzo" che sarà valorizzato per quanto riguarda le potenzialità e le competenze presenti al suo interno». Il dott. Rossetto lavora dal 2001 nell'Ulss 8 "Berica" e ha conseguito la specializzazione in neurochirurgia all'università di Padova, dove si è anche laureato in medicina.

Veronica Molinari

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