Un decennale va festeggiato come si deve, con un programma all'altezza e una location di prestigio. Detto, fatto: la Fondazione Zoé - Zambon Open Education celebra i propri dieci anni di attività in città con una nuova edizione della rassegna "Vivere sani, vivere bene", che riassume i tre cicli di incontri degli anni precedenti, e grazie alla collaborazione con il Comune lo fa in Basilica palladiana, che ospiterà buona parte degli appuntamenti in programma."Gli orizzonti della salute" è il titolo dell'iniziativa: «Un tema che non può non appassionare - è stato il commento del sindaco Francesco Rucco, presente ieri alla presentazione della rassegna nella sede della Fondazione Zoé - e che si lega strettamente all'altro grande tema dell'ambiente. Come amministrazione sappiamo quanto la Fondazione Zoé e la sua presidente Elena Zambon siano vicine alla città e siamo felici che il decennale si possa svolgere nel luogo più importante di Vicenza, ovvero la Basilica palladiana». "Gli orizzonti della salute", ha quindi spiegato Mariapaola Biasi, segretario generale della Fondazione Zoé, è stata concepita appunto come una sintesi dei tre cicli triennali precedenti, che erano stati dedicati al respiro, alle relazioni e alla mente, «nell'idea che la salute vada intesa non solo come una condizione fisica e mentale, ma anche come un continuo divenire, qualcosa che va coltivato». Ventotto gli incontri complessivi (più due repliche) che esploreranno discipline diverse, sempre con l'indispensabile aiuto del gruppo di volontari.
IL PROGRAMMA. L'anteprima di domenica 13 ottobre si svolgerà al ridotto del teatro comunale. Alle 16 interverrà Marisa Roberto, scienziata che lavora allo Scripps research institute in California, premiata dal presidente Obama fra i più importanti ricercatori under 40, che si occupa in particolare dei cambiamenti provocati dalle sostanze alle attività del cervello. Alle 18.30 toccherà a Francesco Profumo, già ministro dell'istruzione, presidente della Compagnia di San Paolo, il quale traccerà una panoramica sui modelli educativi per capire se rispondano alle future esigenze del mondo del lavoro.
LA SETTIMANA. Come da tradizione, si entrerà nel vivo di "Vivere sani, vivere bene" con il concerto del risveglio: domenica 20 ottobre, alle 7.45 al tempio di Santa Corona, si esibirà il giovane pianista e compositore Yakir Arbib, dalla particolarissima interpretazione della musica classica e del jazz. Alle 11 il primo degli incontri in Basilica palladiana, quello con Luigina Mortari, docente alla Scuola di medicina e chirurgia dell'università di Verona, che parlerà della valenza etica e sociale dell'aver cura di se stessi. E ancora, alle 16 Gian Carlo Blangiardo, presidente dell'Istat, traccerà un quadro statistico della salute degli italiani, e alle 18.15 il filosofo e teologo Vito Mancuso interverrà sulla salute intesa come salute del corpo, della psiche e dello spirito. L'incontro del 21 ottobre, alle 18.30 in Basilica palladiana, sarà con Enrico Giovannini, già ministro del lavoro e delle politiche sociali, fondatore dell'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile. Il 22 ottobre alle 18.15 Duccio Demetrio, già docente di filosofia dell'educazione e della narrazione, affronterà il tema della scrittura come sollievo nei momenti di difficoltà. L'altrettanto tradizionale incontro con gli studenti vedrà impegnato il 23 ottobre, alle 10 al teatro comunale, il ciclista professionista Angelo Furlan, che spiegherà come i valori sportivi possano emergere nella vita. Alle 18.15 in Basilica palladiana l'ematologo Massimo Albertin si occuperà del complesso, e controverso, ambito delle medicine naturali. Il rapporto tra cervello e macchine è il tema dell'intervento di Paolo Gallina, docente di robotica all'università di Trieste, il 24 ottobre alle 18.15 in Basilica palladiana. Il 25 ottobre, alle 18.15 ancora in Basilica palladiana, sarà la volta di Francesca Tosi, direttrice del laboratorio di ergonomia & design all'università di Firenze, per parlare di design come aiuto nella cura del paziente. Il fine settimana conclusivo avrà inizio alle 11 del 26 ottobre in Basilica palladiana con Angelo Gemignani, ordinario di psicobiologia e psicologia fisiologica a Pisa, per parlare della coscienza nel rapporto tra mente e corpo; alle 16 nella sede della Fondazione Zoé Arianna Lorenzi sottolineerà l'importanza della terapia occupazionale nella malattia di Parkinson; alle 20.45 in Basilica palladiana il giornalista Gianni Riotta spiegherà come districarsi tra big data e fake news. Domenica 27 i due appuntamenti principali, entrambi in Basilica palladiana, sono alle 11 con l'allergologa Maria Antonella Muraro (sulle prospettive della malattia allergica) e alle 17 con la neuroscienziata Cristina Maria Alberini sui meccanismi dell'apprendimento e della memoria. Nel filone primario si innestano poi le sessioni di Yoga flow, alcune delle quali dedicate a persone con malattia di Parkinson, e le attività rivolte alle famiglie, come lo spettacolo "Cattivini. Cabaret-concerto per bimbi monelli" al teatro Astra, i laboratori sulle percezione e sulle emozioni al Palladio Museum, e lo spettacolo "La fisica vien mangiando" all'Health & quality factory Zambon.