<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Salute e benessere

Tumore al seno, la prevenzione viaggia in treno con Frecciarosa

Ottobre è il mese internazionale per la prevenzione del tumore del seno. Tra gli obiettivi dell’iniziativa c’è quello di incentivare la cultura della prevenzione. Anche viaggiando con Ferrovie dello Stato Italiane.
Per tutto il mese di ottobre tornano visite, consulenze ed ecografie gratuite a bordo dei treni ad Alta velocità
Per tutto il mese di ottobre tornano visite, consulenze ed ecografie gratuite a bordo dei treni ad Alta velocità
Per tutto il mese di ottobre tornano visite, consulenze ed ecografie gratuite a bordo dei treni ad Alta velocità
Per tutto il mese di ottobre tornano visite, consulenze ed ecografie gratuite a bordo dei treni ad Alta velocità

Ottobre è il mese internazionale per la prevenzione del tumore del seno. Tra gli obiettivi dell’iniziativa c’è quello di incentivare la cultura della prevenzione e favorire la diagnosi precoce del tumore alla mammella che, grazie anche ad una maggiore attenzione
agli screening, ha visto diminuire la mortalità di quasi il 7 per cento negli ultimi sei anni.

Frecciarosa nel mese di ottobre porterà a bordo dei treni la consulenza oncologica

Ma ottobre è anche il mese in cui Frecciarosa porterà la consulenza oncologica e le visite con gli specialisti in tutta Italia, isole maggiori comprese, e anche online attraverso la piattaforma www.Frecciarosa.It dove è possibile consultare il calendario delle tappe.

Visite e ecografie gratis anche sulla tratta ferroviaria Venezia-Roma

Il 6 ottobre lungo la tratta di Trenitalia Venezia-Roma, a bordo del treno in partenza alle 8.35 dalla città lagunare (arrivo alle 12.34 alla stazione di Roma) sarà possibile effettuare visite, consulenze ed ecografie gratuite per la prevenzione oncologica dei tumori (codice Treno: FR 9490). Lo stesso accadrà sul treno in partenza da Roma Termini e diretto a Venezia delle 13.26 con arrivo alla stazione di Santa Lucia alle 17.24 (codice Treno: FR 9421).

Ottobre "rosa", mese della prevenzione dei tumori al seno

Durante il teleconsulto online (una modalità che non sostituisce la visita medica in presenza) si avrà, invece, la possibilità di ricevere chiarimenti, suggerimenti e indicazioni dal clinico, che dovranno comunque essere successivamente integrate presso strutture del (Sistema Sanitario Nazionale. I teleconsulti si terranno tutti i mercoledi e giovedi del mese di ottobre dalle 17.30 alle 19. Informazioni: www.Frecciarosa.It

La prevenzione viaggia a bordo di Frecciarosa in collaborazione con Ferrovie e Ministero

“Frecciarosa-la prevenzione viaggia in treno”, nasce nel 2010 da un’idea di IncontraDonna in collaborazione Ferrovie dello Stato Italiane e con il patrocinio del Ministero della Salute. 

«Dopo le restrizioni imposte dalla pandemia, quest’anno la prevenzione torna a viaggiare in treno con una serie di iniziative a bordo che collegheranno il nord e il sud del Paese. Il claim scelto è "Riaccendiamo la prevenzione" e lo faremo con un programma più capillare su tutto il territorio italiano rispetto all’ultima edizione - afferma Massimo Bruno, Chief Corporate Affairs Officer Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane -. Abbiamo voluto rinnovare il nostro sostegno al progetto "Frecciarosa" che, anno dopo anno, ha permesso a migliaia di persone di ricevere informazioni e visite mediche sui corretti stili di vita, migliorando la cultura della prevenzione, perché la tutela della salute e la salvaguardia del benessere fanno parte della nostra cultura d’impresa e sono principi fondanti dell’identità sociale e industriale di FS. La sostenibilità sociale è un nostro valore imprescindibile e, con "Frecciarosa", il viaggio in treno può diventare un’opportunità per dedicare tempo prezioso a sé stessi».

«Come Ministero siamo orgogliosi di sostenere un progetto dedicato a una patologia così diffusa tra le donne - aggiunge Giovanni Leonardi, segretario generale del Ministero della Salute -. La pandemia purtroppo ha rallentato i percorsi di prevenzione in questi anni quindi dovremo impegnarci per recuperare gli screening persi. Dobbiamo educare alla cultura della prevenzione, in tutti i luoghi d’incontro, treni e stazioni comprese».

 

 



 

Suggerimenti