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Tagli e barba, chi vince a Sanremo per il grooming look

Capelli lunghi in stile “surfista” per gIANMARIA, Caesar Cut di Lazza, lo Slicked Back di Rosa Chemical, i ricci di Tananai
gIANMARIA: capelli lisci con volume ANSA
gIANMARIA: capelli lisci con volume ANSA
tagli e look degli artisti a Sanremo

Tagli, acconciature, barba: oltre alle canzoni in gara, sul palco del festival di Sanremo gli artisti hanno look curatissimi al dettaglio, fonte d’ispirazione per chi cerca un nuovo stile.

I barbieri e gli style expert di Barberino’s, li hanno osservati: ecco i migliori grooming look dell’Ariston e i tagli e le barbe da copiare nel 2023, i giochi di volume e i capelli ricci, che tornano protagonisti.

Giochi di volume al centro della testa

Il taglio corto ai lati e corposo al centro della testa è un look senza tempo adatto in particolare a chi ha un viso quadrato, perché aiuta a valorizzare i lineamenti e bilanciare la parte alta e la parte bassa del volto, e a chi ha un viso tondo, che però deve evitare il ciuffo sulla fronte per non rischiare l’effetto schiacciato. Il taglio è inoltre estremamente versatile e adatto sia a chi ha i capelli lisci, come Ultimo, LDA, Will o Francesco Silvestre dei Modà, sia a chi ha li ha mossi o naturalmente ricci, come Tommaso Bernasconi, Tommaso Manzoni e Francesco Lamperti, della band milanese Colla Zio. Olly, invece, ha optato per un Buzz Cut Fade giocando con le sfumature sui lati, mentre Leo Gassman ha osato con una rasatura più marcata che va a enfatizzare le lunghezze.

La rivincita dei ricci naturali

Protagonisti della kermesse sanremese sono i ricci, che sono stati sfoggiati da molti degli artisti in gara. Ai numerosi giochi di volume dati dalle rasature, infatti, si sono affiancati altrettanti look naturali, alcuni enfatizzati dalla riga in mezzo - ideale per i volti ovali, tondi e quadrati e per rendere protagonisti naso e fronte -, altri da look più lunghi che strizzano l’occhio agli anni Settanta e Ottanta. È il caso di Andrea Malatesta e di Andrea Arminio, del gruppo Colla Zio, di Tananai, che ha puntato su un look totalmente naturale, o dei Cugini di Campagna, che hanno fatto il loro esordio sul palco dell’Ariston proprio in occasione di questa settantatreesima edizione.

Lisci sì, ma con volume

Capelli lunghi in stile “surfista” per gIANMARIA, che si è esibito sul palco dell’Ariston con un look che gioca sulle lunghezze ed è perfetto in particolare per i visi ovali e quadrati, che vengono armonizzati dalle asimmetrie. Lo styling, in questo caso, può essere realizzato con un prodotto modellante che crea un fissaggio leggero, ma dallo stile naturale, e che lascia così libero sfogo alla creatività. L’ideale per chi ha i capelli lisci e vuole creare maggiore volume.

La quota platino

Quello platino è un look ormai in voga da un paio di anni e che sicuramente non passa inosservato, che sia platino all-over o sotto forma di meches o riflessi. Dopo Achille Lauro, che l’ha portato sul palco durante la scorsa edizione, a sfoggiarlo quest’anno è Mr. Rain, che ha optato per un taglio con lunghezze diverse, più corto ai lati e con un ciuffo che ricade leggermente sulla fronte.

Il Caesar Cut

Il Caesar Cut o “taglio alla Cesare”, caratterizzato principalmente da una frangetta corta, deve il suo nome al noto imperatore romano e vanta una storia lunga secoli. A Sanremo, a portarlo sul palco è Lazza, che lo sfoggia in una versione più moderna con una rasatura completa ai lati. Altrettanto ricco di personalità è lo stile scelto da Sethu, dove la frangia corta fa da guida alla lunghezza del taglio, che si trasforma così nel cosiddetto Bowl Cut.

Slicked back

Ideale per chi ha i capelli lisci e medio-lunghi, lo Slick Back tiene il viso libero da ciuffi e frange ed è perfetto per ogni occasione, dalle situazioni più informali al palco più famoso d’Italia, dove a sfoggiarlo è Rosa Chemical. Per ricrearlo è sufficiente realizzare lo styling a capelli umidi, portati all’indietro così da ridurre il volume: per un look più classico e ordinato si può usare una pomata o un gel, per un look più casual sono sufficienti le mani tra i capelli bagnati. Altre alternative per chi ha i capelli lunghi sono il Man Bun o la classica coda di cavallo, come mostrato da Gianluca Grignani nel corso della prima serata.

Barba Hipster

La Barba Hipster, a metà tra una barba curata e una incolta, è perfetta per chi cerca uno stile senza tempo, ma dallo stampo moderno. Fondamentale, in questo caso, la crescita naturale per almeno sei mesi, senza dimenticare di spuntare regolarmente i lati e di curarla con prodotti appositi per mantenere il pelo morbido e in salute e per evitare l’effetto crespo. Per uno stile ricco di personalità si può prendere spunto dal look sfoggiato da Fausto Lama dei Coma_Cose, che ha optato inoltre per un mullet.

Barbe e pizzetti per stili ricchi di personalità

Se nel corso della prima puntata Marco Mengoni ha sfoggiato una barba leggermente incolta sulle guance, più eccentrici sono stati gli stili scelti dai concorrenti in gara durante la seconda serata. J-Ax, infatti, si è presentato con il suo classico pizzetto hipster, mentre Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, ha portato sul palco uno stile vintage caratterizzato da un baffo naturale e dalle basette.

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