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Moda & tendenze

Ispirazione folk per il guardaroba di primavera

Lo stile folk anni '70, ricco di colori e di richiami etnici è l’antitesi al minimal. Una nuova tendenza che sta conquistando tutti, tra moda e design in vista dell’estate. Mood dai colori caldi dei paesaggi aridi del Texas o del  deserto di Sonora in Messico che piace per l'esuberanza di fantasie energetiche  in contrasto.  Nessuna regola, negli outfit perfetti, un po’ come per il Coachella style, l’importante è  mixare materiali, forme e nuance per un risultato davvero navajo. Lo stile navajo arricchiti da frange, pelle, ponchos, stampe tapestry e un mix-and-match urban. Dalla t-shirt al giubbetto jeans per l’aperitivo con amici o la cena  informale fino al sandalo con piume o abbinato ad un paio di pantaloni da smoking per la cena di gala per i più cool.

I tessuti Navajo. In origine questi straordinari e coloratissimi tessuti venivano principalmente coperte usate soprattutto come mantelli, abiti, coperte da sella.Poi famosi stilisti e brand come Proenza Shouler, Mattew Williamson e Sonia Rykiel hanno conquistato con geometrie primitive e colori sgargianti di altri tempi tutti i fashion victim. Outfit vincenti perché unici ed originali e che si adeguando bene sia al guardaroba femminile e maschile.  Lo stile dei nativi americani tra frange, patchwork multicolor e un tocco di magia, danno una svolta al solito stile “western” tanto che ha conquistato anche Etro. Stampe paisley e Navajo e tessuti intrecciati,  in un tripudio di motivi geometrici affastellati gli uni sugli altri. Stampe fatte utilizzando i colori caldi savage della terra. Ampi pantaloni cargo couture, cappe in felpa garzata a disegni navajo, sacche a tracolla e stivaletti Pocahontas, felpe morbide come cashmere e abiti di chiffon color erba che si possono recuperare nel guardaroba Vans.

Tra diverse tonalità e sfumature, questo è quindi un modo di vestire poliedrico che non stravolge le nostre abitudini: praticamente uno stile perfetto per chi non ama troppo abbinare i vari accessori, perché basterà un capo native-style per non aver bisogno d’altro. E così la moda ci stupisce ancora una volta, mostrandoci una innovativa visione del classico cowboy che, riportato ai giorni nostri, è stata adattata alla city. Una variante chic ed elegante che assorbe le texture tipiche degli indiani d’America portandole al vestire quotidiano, per una personalità  cool sia per il guardaroba.

Il marchio inglese Fortunes ha recentemente lanciato una collezione di gioielli ispirata al wild west e bomber e giubbotti jeans di pelle si ricoprono di frange e borchie, con volumi oversize e pantaloni tailoring e nylon. Le stampe tribali si ritrovano sulla maglieria o in trame optical su completi bianco e nero.

La figura iconica è la stilista Amy Yeung. Il  segreto del  suo successo sta nel confezionare vecchi abiti anni ‘60, ‘70 e ’80 trasformati a mano con l’aggiunta di elementi che rimandano alle origini Navajo, alla sua tribù che vive nei pressi di Chaco Canyon, New Mexico.  E così, dopo una ricca carriera nel mondo della moda, il richiamo delle sue radici l’ha portata oggi a diventare una delle icone della Fast Fashion, sfruttando l’upcycle, riciclo di materiali per produrre qualcosa dal valore più elevato del gusto.

Quali accessori? Sandali con nuance corda e una tracolla o uno zainetto in pelle cognac, di Bottega Veneta per dare un’aria rilassata al look.  Il dettaglio immancabile? Collane vistose e pietre squadrate di Brosway o Breil.
 

Vinicio Mascarello

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