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Moda & tendenze

Il sarto vicentino Pasinato
"argento" all'Oscar della moda
con un Principe di Galles

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La premiazione del sarto Massimo Pasinato
La premiazione del sarto Massimo Pasinato
La premiazione del sarto Massimo Pasinato
La premiazione del sarto Massimo Pasinato

Il sarto vicentino Massimo Pasinato, secondo classificato al Trofeo Arbiter “Milano su Misura”, prestigioso evento dedicato all'alta sartoria nazionale per uomo. Il premio, rilanciato dopo mezzo secolo dalla rivista diretta da Franz Botrè, celebra le eccellenze del made in Italy, ricercando quelle che sanno unire creatività, sartorialità e visione.

L’oscar della sartoria è stato conquistato da Franco Puppato, 78 anni trevigiano di nascita e veneziano di adozione, per la sua capacità di saper unire la tecnica del sarto alla creatività e al gusto dello stilista.

In gara, in una due giorni dal titolo “Milano su Misura” all'hotel Principe di Savoia, 36 sarti italiani che si sono cimentati su modelli realizzati su tessuti Loro Piana.

Al secondo posto, con una manciata di voti di scarto, si è posizionato il vicentino Massimo Pasinato, 45 anni, che si è partecipando con un tessuto Principe di Galles di Loro Piana e con un abito da giorno molto classico.

 

Pasinato è stato ricevuto a Palazzo Trissino dal sindaco di Vicenza, Francesco Rucco che ha esordito: «Oggi, in un momento in cui il settore del tessile ha particolarmente sofferto per via dell’emergenza sanitaria, abbiamo voluto dare risalto al risultato d’eccellenza conseguito dal concittadino Massimo Pasinato, uno dei sarti più giovani d'Italia, medaglia d’argento del Trofeo Arbiter Milano su Misura dedicato all’alta sartoria».

 

Entrato nella sartoria Gino Calabresi di Vicenza nel 1989, a 14 anni, dopo la scuola di taglio e cucito del maestro sarto Ottavio Ossato, alla fine del ’98, il nome sul campanello della bottega di Pasinato è diventato “Sartoria Calabresi di Massimo Pasinato”. Nel 2005, il trasferimento nell’attuale sede, in via Battaglione Monte Berico.

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