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L'evento di Comune e GdV

Tintarella di Luna
E Asiago stravince

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Asiago, La Notte della Luna. FOTO STUDIOSTELLA/CISCATO
Asiago, La Notte della Luna. FOTO STUDIOSTELLA/CISCATO
Asiago, la Notte della Luna (STUDIOSTELLA / CISCATO)

Ma quanti sono gli appassionati della Luna? Non lo immaginavamo nemmeno noi quando abbiamo pensato a questo evento per il 50° dell'allunaggio. Sono proprio tanti. È stata un successo di pubblico, regia e partecipazione la maratona di appuntamenti che ieri dalle 17 a fin oltre le 24 ha animato Asiago, comune partner de Il Giornale di Vicenza e della società Athesis nell'organizzazione della Notte della Luna.

 

LA FOTOGALLERY: Asiago, la Notte della Luna

 

Tutte esaurite le visite guidate in Osservatorio, dove l'astronomo Paolo Ochner ha spiegato a più gruppi in cosa consiste l'attività di ricerca scientifica di Inaf e Università di Padova; tutto esaurito da giorni alla cena ai Giardini, tra gli eleganti tavoli con i nomi astronomici più famosi, ed un menu cadenzato da sorprese e da prodotti vicentini, a partire dall'aperitivo Krabenet, dagli stuzzichini Rigoni e Latterie Vicentine, per arrivare ai piatti a base di funghi, verdure, patate, che richiamano le produzioni di montagna. A ruba gli spicchi di luna, il pane dei panificatori Confartigianato, così come i dolci monoporzione di Lucio Presti e la torta spaziale di Oliviero e Nicola Olivieri. Brindisi con cantine Vitevis si sono alzati dopo la proiezione dei filmati Rai sull'allunaggio del 20 luglio 1969: un fiume di ricordi si è aperto tra i presenti, perché molti hanno fatto memoria di dove erano in quel giorno e in quella notte.

 

Alternando momenti pubblici e momenti riservati a chi aveva prenotato, c'è stato tempo e spazio per godere della musica rock-soul dei The Passion dal palco accanto al Duomo, dopo la affollata conferenza al Millepini del prof. Simone Zaggia, astronomo Inaf, che ha raccontato la storia delle scoperte lunari a partire dal rapporto degli antichi col cielo fino agli emozionanti quaderni di Galileo Galilei e alla tecnologia moderna applicata all'astrofisica. Nel centro di Asiago, prima di entrare ai Giardini, hanno effettuato le loro passeggiate lunari gli artisti di strada che hanno proposto Moon Lingt, la Danza della Luna, e la Parade Carousel, mentre in sottofondo per tutta la sera gli ospiti hanno ascoltato le composizioni di Gustav Holst "The Planets" e le opere di George Friedrich Händel, Water Music, e Royal Fireworks Music. L'artista Giulia Rigoni ha realizzato in diretta un'opera di body painting su una modella, dedicandola alla Luna.

 

Sul campo da calcio Zotti, al buio, si è giocata una partita specialissima: quella delle osservazioni del cielo e della luna sorta dopo le 23. Con i telescopi degli astrofili del Marsec di Marana di Crespadoro e quelli dell'azienda Officina Stellare molti hanno potuto approfondire le loro curiosità astronomiche... in una tintarella di luna davvero da ricordare. 

 

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