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L'appuntamento

MarSEC, si tocca il cielo con un dito

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La Notte della Luna
La Notte della Luna
La Notte della Luna
La Notte della Luna

Saranno alla Notte della Luna del Gdv e del Comune di Asiago il 20 luglio anche gli astrofili del MarSEC di Marana. Guideranno con i loro telescopi le osservazioni del cielo dalle 23.30 in poi dal campo di calcio Zotti di Asiago. MarSEC è l'acronimo di Marana Space Explorer Center, una innovativa struttura per la divulgazione delle scienze astronomiche, a Marana nel comune di Crespadoro. Nel 2017 sono iniziati i lavori di ampliamento, della già esistente struttura, che hanno visto quadruplicare gli spazi interni. Oggi il MarSEC è composto da una sala conferenze multimediale con 60 posti allestita con telecamere in maniera tale da poter eseguire delle dirette streaming di conferenze o lezioni; un Museo dell'Astronautica dedicato a Rocco Petrone, dove viene raccontata tutta la storia dell'astronautica dalle Vostok alle più moderne sonde interplanetarie passando per i programmi Mercury, Gemini, Apollo e Shuttle. Il museo oggi è allestito per i festeggiamenti del 50° anniversario dello sbarco sulla Luna con dei pezzi unici originali acquistati direttamente dalla Nasa ed esposti per il pubblico. Per l'occasione saranno resi disponibili dei visori per la realtà virtuale per rivivere in prima persona tutte le fasi della conquista della Luna. Una parte del museo, chiamato Time Event Room è dedicata a mostre temporanee su sonde o missioni di particolare interesse: in questo momento la sala espositiva è allestita per la missione Osiris-Rex che ha visto una sonda automatizzata raggiungere e studiare Bennù, un asteroide particolarmente interessante per la comprensione della nascita del Sistema Solare.

 

Il vero cuore della struttura però è il planetario digitale. Costruito ad anfiteatro è sovrastato da una cupola di 7,5 metri sotto la quale trovano posto 40 poltrone inclinate. Tale planetario permette di simulare il cielo stellato per lezioni di didattica e guardare film "dome" realizzati appositamente per planetari. Due sono le cupole che ospitano i telescopi, entrambe da 5 metri di diametro. Nella cupola "storica" trova posto un telescopio di classe mezzo metro in configurazione Ritchey-Chretien configurato con una camera CCD ed è dedicato alla ricerca astronomica: sono già 19 le scoperte effettuate dal MarSEC di nuove stelle variabili, tutte censite e catalogate presso il VSX (Variable Star Index) dell'AAVSO (American Association Variable Stars Observers). L'altra cupola ospita invece un telescopio catadiottrico da 250mm ed è completamente dedicato alla divulgazione presso il pubblico per far apprezzare a tutti i visitatori le bellezze del cosmo, dalla Luna ai pianeti, dalle nebulose alle galassie. Questa cupola si trova sul nuovo terrazzo panoramico costruito appositamente per ospitare lezioni di orientamento in cielo con laser appositi e può ospitare un centinaio di persone. All'ingresso si trova pure un giardino interno ove è stato ricostruito il suolo lunare con il modulo di discesa lunare LEM in scala 1:3. La struttura, che sarà aperta al pubblico il venerdì sera e la domenica, potrà essere utilizzata sia dai soci e appassionati per approfondire le varie tematiche del mondo astronomico, così come dalle scuole di ogni ordine e grado che potranno trovare al MarSEC una struttura dove effettuare l'alternanza scuola-lavoro, sia dai ricercatori che potranno fare astronomia a un livello più avanzato. Da qualche mese il MarSEC è stato accettato nella Nasa Museum Alliance diventando un membro attivo della comunità statunitense. Al MarSEC sarà possibile ammirare qualcosa che lo renderà unico al mondo: ma verrà svelato solo all'inaugurazione che è imminente.Il MarSEC sarà una struttura innovativa nella presentazione e divulgazione delle scienze astronomiche pensato proprio per il grande pubblico.

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