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Samia, un'eroina di oggi
alla ricerca della libertà

La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro

CHIAMPO "Non dirmi che hai paura": uno dei libri che più mi ha colpito, dello scrittore Giuseppe Catozzella vincitore del premio Strega 2014, l'anno corrispondente all'uscita del suo romanzo. Il racconto tratta i seguenti temi: il viaggio, i sogni e le passioni.In questa storia, realmente accaduta, la protagonista e narratrice è Samia, una ragazzina del Mogadiscio nata nel 1991 che ha una grande passione che condivide con il suo migliore amico: la corsa.Il suo nome è Ali e oltre che un grande amico è l'allenatore della ragazza. Il grande sogno di Samia è di raggiungere le olimpiadi di Londra, ma riesce ad arrivare soltanto a quelle di Pechino.Nella città di Samia c'è la guerra e per allenarsi deve andare in un campo sportivo soltanto di notte con il suo amico Ali, sperando che nessuno li possa vedere.Nel corso della vicenda la ragazza rimarrà orfana del padre e non vedrà mai più la sorella dato che farà un viaggio per l'Europa dove si trasferirà, sarà proprio lei a finanziare il suo stesso percorso a Samia.In questo periodo sto leggendo l'ultima opera di Catozzella e mettendoli a confronto preferisco "Non dirmi che hai paura" in quanto il significato dell'altro racconto è meno diretto e meno fluido.Questo libro mi è rimasto impresso nella testa anche dopo sei mesi dalla lettura, soprattutto il personaggio di Samia: una ragazza forte, piena di speranza e sogni, pur non essendo accessoriata come i suoi compagni di gara ma avendo solamente delle scarpe vecchie, una fascetta regalata dal padre e vestiti trasandati.Lo trovo interessante soprattutto perché è tratto da una storia vera e perché ti fa entrare nell'ottica di una ragazza negata di ogni libertà.Consiglio la lettura di questo libro a chiunque abbia voglia di provare tante emozioni in un solo racconto."Non devi mai dire che hai paura, piccola Samia. Mai. Altrimenti le cose di cui hai paura si credono grandi e pensano di poterti vincere".Testo inviato dalla biblioteca di Chiampo.

Greta Marcazzan

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