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"Oceano Mare", prosa
sospesa tra la magia

La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro

CALDOGNO

Il mare è il protagonista di questo secondo romanzo dove si condensano, come in un quadro, emozioni, vite, immagini dei personaggi che lo popolano. L'ambiente in cui si svolge la vicenda è la particolare e sognante locanda Almayer, situata in riva ad un mare indefinito, che ospita una serie di pittoresche persone legate a loro insaputa da fili invisibili di vita vissuta. Plasson, il pittore, che dipinge quadri bianchi con l'acqua di mare cercandone "gli occhi", le navi. Il professor Bartleboom che ne cerca i confini per arricchire la sua enciclopedia dei limiti e ogni giorno scrive lettere d'amore per la donna che da una vita spera d'incontrare. Elisewin, ragazza piena di paure che si affida al mare come medicina e il suo tutore Padre Pucle, sacerdote che scrive particolari preghiere e mette quotidianamente in verifica la sua vocazione; Madame Deviere, alla ricerca e riscoperta della fedeltà coniugale, inviata alla locanda dal marito; Adams, uno dei quindici marinai di una fregata francese scampati a un naufragio in un oceano salvandosi su di una zattera; il medico Savigny che contribuisce ai numerosi colpi di scena disseminati nella vicenda narrata. "Oceano mare" di Alessandro Baricco non è un libro solo per chi ama il mare, "che se non si può benedire si può dire". Leggendolo pare di scorrere pagine e quadri di Impressionisti fusi in continuo dialogo di colore, profumo salmastro, di sensazioni reali. L'autore ha coniugato con acume e ironica sapienza veglia e sogno, terra e mare, vita e morte. Il lettore che si avvicina a libro si trova immerso in un'acqua di vite diversissime tra loro dove comunque rinviene, in ognuna di esse, frammenti della propria. Ci si separa con difficoltà dalla locanda Almayer alla quale l'autore riserva un destino degno di quanto ha ospitato: si solleva lieve da terra, scomposta in tanti pezzi simili a vele volanti che con loro portano terra mare parole e storie in essa vissute. Dove non si sa. Tutto ciò, espresso con una prosa sospesa tra magia e realtà, rende questo libro immaginifico e possibile.

Testo inviato dalla biblioteca di Caldogno

Rossana Agnolin

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