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La storia di un quadro
e le pennellate di Renoir

La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro

BOLZANO VICENTINO

Una storia appassionante “La vita moderna” di Susan Vreeland ambientata nel 1880 in Francia, nel cuore degli impressionisti, dove Renoir ha dipinto uno dei quadri più belli dell’epoca: “La colazione dei canottieri”. Pierre Auguste Renoir accoglie la sfida di Emile Zola, contrario alle idee impressioniste; il primo vuole dipingere il quadro più grande en plein air, con molti protagonisti, almeno quattordici, con una natura morta all’interno, vuol fare uscire l’opera più meravigliosa dell’impressionismo. Ed è qui che inizia il bello: riuscirà a trovare le figure di cui ha bisogno? Ad avere la stessa luce ad ogni incontro? Ma soprattutto trasmetterà il messaggio che vuole? Come pagherà i colori e la tela? Perché lui è soltanto un pittore squattrinato, con una mano dolorante che gli darà del filo da torcere. In questo romanzo si vive dal pensiero del quadro alla sua realizzazione; quante volte si osserva un dipinto e s’immagina quanto lavoro c’è dietro ad esso, qui la scrittrice ci dà modo di scoprire che non c’è solo un immenso lavoro, ma grandi amicizie, corteggiamenti, amori e illusioni. Non è un libro di sole pennellate, ma anche una descrizione della vita in quel periodo particolare in tutta la Francia dove da una parte c’era lo scrittore Emile Zola, che di recente era molto amico degli impressionisti e poi si trova a mettere i bastoni tra le ruote a questi artisti, perché lui vuole descrivere la miseria, la povertà con il suo realismo e dall’altra ci sono i suoi vecchi amici Cezanne, Monet, Matisse e Renoir con l’impressionismo dove raccontano la vita moderna! Questi due mondi vivono contemporaneamente. Un libro che mi ha fatto immergere nella barchetta lungo la Senna con tutti i personaggi del quadro, mi sono divertita molto a leggere questo capolavoro, ho fatto il tifo per lui quando le cose si sono messe un po’ male. Se vi piace leggere e amate l’arte è un romanzo che non potete assolutamente perdere, se invece non amate l’arte potrete innamorartene pagina dopo pagina e non ne potrete più fare a meno.

Testo inviato dalla biblioteca di Bolzano Vicentin

Alice Ferrigolo

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