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Bianca e il nonno Stucco
Favole per crescere

La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro

Bassano del Grappa

L'ultima fatica letteraria di Antonio Moresco "Fiaba bianca" veste l'abito del racconto fantastico. Già nel 2008 lo scrittore si era aggiudicato il prestigioso Premio Andersen con "Le favole della Maria", per la sezione "Miglior libro 6/9 anni". Fiaba bianca, impreziosito dai disegni di Nina Bunjevac, artista canadese di origini serbe, riporta storie spassose, raccontate da un nonno alla propria nipotina.Racconti bizzarri che si snodano all'interno di una storia fantastica, in continui passaggi tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Il tema dell'aldilà, già evocato dall'autore in "Fiaba d'amore", "Gli increati" e "L'addio", irrompe anche in questa sua ultima opera, sospesa tra il possibile e l'impossibile. Ogni giorno, nonno Stucco, un vecchio dall'aspetto trasandato, (ricorda il barbone di Fiaba d'amore nonché lo scrittore stesso), attende la nipote Bianca, una bella bambina dalla pelle chiara, all'uscita di scuola. Dopo averla salutata, si getta sulle spalle il suo zaino carico di libri e, contenti di stare assieme, attraversano i marciapiedi della città, chiacchierando senza sosta. Giunti davanti al portone della casa di Bianca, il nonno riconsegna lo zaino alla nipote, fissando con lei un nuovo appuntamento per il giorno seguente. E se Stucco fosse un fantasma? Bianca ascolta le storie del nonno, vivendole in prima persona, dentro e fuori dalla fiaba, in un carosello di strabilianti peripezie. Un insegnamento etico accompagna il lieto fine della storia: per crescere è necessario superare grandi prove. I disegni in bianco e nero di Nina Bunjevac, curati nel dettaglio ed estremamente realistici, corroborano la potenza evocativa dell'intreccio fiabesco. Fiaba bianca si legge con cuore e pancia, senza distinzione d'età. Agli adulti "distratti", lo scrittore tira le orecchie: è risaputo che Antonio Moresco sta dalla parte dei bambini, come provano i suoi primi racconti Il re, La buca e La camera blu, rivolti con garbo al mondo infantile.

Testo inviato dalla Biblioteca di Bassano del Grappa.

Tiziana Maria Fanutza

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