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Amaryllis fa riflettere
sul valore della famiglia

La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro

TORRI DI QUARTESOLO

Questo libro di cui vi parlerò, narra di una ragazzina di nome Amaryllis Flower, ha 13 anni e una famiglia a dir poco imbarazzante rispetto a quelle classiche che sentiamo nella nostra vita di ogni giorno: Cominciamo dicendo che ha due fratelli: il maggiore, Ben ha lasciato la scuola e adesso è un poeta di strada, nonché membro di un’ inascoltabile band rock di nome i “Blea”. Vive in cantina e comunica con gli altri solo attraverso grugniti. L’altro (il fratellino minore), Ugo, “è un viscido secchione” così lo definisce lei, adora fare i compiti ed è appassionato di esperimenti scientifici. I suoi genitori sono ancora più imbarazzanti dei fratelli (se possibile): il papà ha un negozio di prodotti biologici immangiabili e la mamma fa la psicanalista e lavora a casa con dei pazienti completamente matti. E la nonna è sempre la nonna, la adora ed è la persona meno imbarazzante della sua famiglia. Cucina divinamente, e la sua casa è dove Amaryllis trova rifugio nei momenti più faticosi soprattutto per mangiare cose buone ma piene di calorie). Ha anche un cane, Giulivo che soffre di depressione ed è inguaribilmente triste. Per fortuna ci sono le amiche, in particolare Amaryllis Flower ha la sua amica Jasmine, la ragazza ideale che vorrebbe diventare, cioè con una famiglia ricca, e dei genitori super super belli. Consiglio questo libro a tutte le ragazzine che credono di avere una famiglia imbarazzante, (certamente ragazze, leggendo questo libro capirete che non lo sarete mai quanto la famiglia Flower). Questo libro fa veramente ridere ma in certi racconti anche riflettere: nonostante tutti i problemi, Amaryllis scoprirà quanto importante è il valore della famiglia,cosa che nella vita reale si dà troppo spesso per scontato. Infine ci fa anche capire di non giudicare mai una persona dall’aspetto fisico e che tutto può succedere. Con un po' di pazienza e speranza, quando meno te lo aspetti, tutto può cambiare.

Testo inviato dalla biblioteca di Torri di Quartesolo

Giulia Perisinotto

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