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OBSERVATION

Si ispira a Odissea
e ti incolla al video

Uscito da pochi giorni è già un successo
Si ispira a Odissea e ti incolla al video
Si ispira a Odissea e ti incolla al video
Si ispira a Odissea e ti incolla al video
Si ispira a Odissea e ti incolla al video

L'anno scorso, verso la fine della fiera dell'E3 (Elettronic Entertaiment expo), Jhon McKellan di No Code, creatore di Stories Untold, aveva annunciato il suo prossimo titolo e, con immenso stupore del pubblico, aveva detto che il suo lavoro prendeva ispirazione da Odissea nello Spazio di Stanley Kubrick. La settimana scorsa è uscito per Pc e PS4 Observation, un gioco molto particolare che è difficilmente classificabile all'interno del pantheon dei videogames. La trama per intero si svolge grazie ai nostri ordini impartiti a Sam, il sosia di Hal 9000 di Kubrick, non controlleremo nessun personaggio "umano" e l'ambientazione sci-fi verrà esplorata dalle nostre telecamere sparse all'interno della stazione orbitale di cui Sam ha il controllo. All'inizio del gioco verremo catapultati con violenza in uno scenario desolante, la stazione orbitale deserta i cui membri dell'equipaggio sono apparentemente scomparsi, tranne la dottoressa Emma Fisher che sarà appunto lei a dirci cosa fare inizialmente. Piano piano la trama prenderà sempre più spessore e l'idea degli sviluppatori di Devolver Digital è quello di far vivere in prima persona una storia raccontata come un film, dove la suspance è palpabile e lo sconforto che attanaglia il giocatore quando Sam non risponde ai suoi comandi è reale.Raccontando il tutto da un punto di vista inedito, quello di un'intelligenza artificiale, crea un ambiente convincente e dai toni drammatici, forte di un ritmo incalzante e ragionato. Le 8 ore necessarie al completamento dell'esperienza saranno ricche di colpi di scena e, sebbene alcuni di questi siano più scontati di altri, non rimane altro che tanta ammirazione davanti alla carica thriller dell'opera di No Code, soprattutto nelle fasi conclusive.Un tratto determinante all'ottimo risultato del gioco è la componente audio, c'è una colonna sonora sottile ma efficace che aggiunge davvero un accento sinistro all'atmosfera. Quando le cose diventano veramente buie, anche la musica e i rumori soprannaturali che vanno e vengono possono fare accapponare la pelle. C'è anche molto silenzio, importante per accrescere la tensione quando l'unica cosa che puoi sentire è il cigolio della rotazione della fotocamera o i rottami che cozzano sugli spigoli.Alcuni tratti negativi del gioco sono causati dal gameplay, il controllo delle telecamere all'inizio causa un vero senso di immersione quando si controlla l'IA della nave ma quando si ottiene il controllo della sfera, una piccola telecamera fluttuante, le cose diventano complicate. Questo perché la sfera si muove in un modo veramente troppo meccanico, e può diventare molto confusionario cercare di trovare la direzione in una nave senza gravità usando un globo che può girare in qualsiasi direzione. A volte le soluzioni sono fuori dagli schemi, il che significa guardarsi intorno in lungo e in largo usando questo globo lento e goffo, facendo "perdere" tempo in azioni futili allo sviluppo della trama. Observation non è un gioco per tutti, garantisce un'esperienza nuova e molto coraggiosa ma che difficilmente potrebbe incontrare le esigenze del grande pubblico. Se siete in cerca di sparatorie nello spazio o di un'immensa galassia da esplorare, fareste meglio a passare ad altro. Se invece avete voglia di sperimentare qualcosa di innovativo, questo è il gioco che fa per voi.

Massimo Dagli Orti

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