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Game

Outriders, il nuovo "sparatutto" ambientato sul pianeta Enoch con un super finale

Sviluppato dal team polacco People Can Fly e prodotto da Square Enix, Outriders è il nuovo sparatutto cooperativo che, seppur uscito da poche settimane, ha già conquistato i cuori di migliaia di gamers in tutto il mondo.

 

IL GIOCO

Prima del suo rilascio circolavano diverse voci sul fatto che si trattasse dell'ennesimo looter-shooter, uguale a tanti del suo genere, ed invece Outriders ha saputo dimostrare la sua unicità fin dai primi minuti di gioco, il titolo si presenta sul mercato come un prodotto autonomo, ricco di contenuti, che può vivere senza il bisogno di un supporto continuo e di un modo in costante evoluzione. Gli sviluppatori hanno preso alcune meccaniche uniche di vecchi sparatutto, ad esempio le dinamiche di copertura di Gears of War, e le hanno inserite magistralmente all'interno del gioco, cercando di inserire le chicche migliori nel finale, che è davvero spettacolare.

 

LA STORIA

Ogni fonte energetica del pianeta Terra è stata ormai consumata, così come quelle di tutto il sistema solare, e l'umanità cerca la sopravvivenza nella galassia sconosciuta. Outriders è ambientato infatti su Enoch, un pianeta ricco di risorse ma abitato da terrificanti creature mutaforma che non esitano un istante ad uccidere tutto ciò che gli si para davanti. La missione principale è ovviamente ripulire il mondo di Enoch dalla minaccia aliena e creare così i presupposti per una rinascita economica della razza umana. La trama non si può definire originale, i riferimenti e i cameo alla cinematografia sci-fi sono lampanti e a volte troppo scontati, ma, seppur il comparto narrativo fatica a stare a ritmo con il gameplay, tutto sommato non influisce più di tanto l'esperienza ludica.

 

LE MECCANICHE

Il gameplay è il vero punto di forza di Outriders, era da anni che non si vedeva uno così articolato e pieno di azione. Per certi versi sembra un tuffo nel passato, nei primi anni 2000 quando l'inventiva degli sviluppatori dei personal shooter superava ogni schema e meravigliava il mondo, il gioco sviluppato da People Can Fly riprende infatti molte meccaniche che non si vedevano da tempo. Il fatto che per recuperare vita durante gli scontri a fuoco con i nemici è necessario terminarli, è un'ulteriore spinta alla dinamicità nei combattimenti e rende l'esperienza di gioco frenetica ed inebriante. La combinazione di difesa tramite le coperture e l'attacco con mosse speciali entusiasma e, seppur qualche missione possa risultare ripetitiva, l'azione di Outriders non stanca mai, regalando 30 ore di gioco davvero piacevoli.

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