Un nuovo riconoscimento conquistato su un prestigioso palcoscenico internazionale. Il Gruppo Editoriale Athesis ha ricevuto la menzione d’onore all’Inma 2023 Global Media Awards, la competizione annuale organizzata dall'International News Media Association, il principale provider di best practice a livello globale per tutti i gruppi media che vogliono migliorare il proprio brand: un obiettivo raggiunto grazie al Festival del Futuro, l’appuntamento che dal 2019 affronta, grazie al contributo di esperti di alto profilo, i grandi temi che caratterizzano l’evoluzione futura del nostro pianeta, quali tecnologia, economia, finanza, lavoro, società, sanità, geopolitica, alimentazione, energia e ambiente.
Un riconoscimento che arriva a un anno di distanza dall’altra menzione d’onore che il gruppo editoriale aveva ricevuto all’Inma 2022 grazie al progetto Agenda Sostenibilità, l’iniziativa a sostegno dello sviluppo sostenibile dei territori nei quali è presente la media company, Verona, Vicenza e Brescia.
Il premio
L’Inma, basata a Dallas, in Texas, oltre ad essere tra i principali provider di best practice a livello globale per tutti i gruppi media in un contesto di profondi cambiamenti del mercato, è il promotore dei Global Media Awards, la competizione annuale che premia l’innovazione e le migliori iniziative su scala mondiale in grado di conseguire risultati rivoluzionari ottimizzando l’utilizzo di piattaforme multimediali e creando sinergie vincenti.
Il Festival del Futuro, che ha partecipato nella categoria «Best Use of an Event to Build a News Brand» (migliore utilizzo di un evento nella creazione di un brand di notizie) ha colpito nel segno superando la concorrenza di 775 progetti che si sono presentati e sono stati esaminati, realizzati da 239 news brand di 40 Paesi diversi. Tra i partecipanti giornali, magazine, digital media, televisioni e radio.
Una giuria internazionale di 54 dirigenti di gruppi media provenienti da 19 Paesi ha selezionato all’inizio di quest’anno i 198 finalisti. La menzione d’onore conquistata nella sua categoria dal Gruppo Athesis rappresenta una soddisfazione anche per l’editoria italiana: la media company è stata infatti uno dei due editori del Paese a ricevere un premio.
Nella stessa categoria hanno conquistato dei riconoscimenti gruppi editoriali di Austria e Singapore con progetti rivolti ai più giovani e India, con un’iniziativa legata al tema dell’integrazione dell’inclusione.
Premiati per il secondo anno
«Con nostra grande soddisfazione, per il secondo anno consecutivo Inma conferma il valore delle iniziative del nostro Gruppo», commenta Matteo Montan, Ceo di Athesis. «Dopo il premio per il progetto pluriennale dedicato alla sostenibilità», prosegue, «arriva ora questo nuovo riconoscimento per un’iniziativa in cui - insieme ai nostri partner Harvard Business Review ed Eccellenze d’Impresa - investiamo molto. Dal 2019 il Festival del Futuro si è infatti affermato in Italia come l’evento di scenario che per primo ha deciso di parlare non solo di innovazione e tecnologie ma di futuro. Un approccio diverso, rigoroso e multidisciplinare», prosegue l’amministratore delegato, «in cui si fondono diversi futuri e visioni di grandi protagonisti, alla ricerca di una sintesi tra opportunità, divisioni, crisi, transizioni».
La nuova edizione
Sulla spinta del successo delle passate edizioni, Montan annuncia il prossimo appuntamento dell’evento: «Tra globalizzazione e frammentazione è il titolo della quinta edizione del Festival, in programma a Verona dal 23 al 25 novembre, che sarà anticipato da un “road to FDF23” che farà tappa tra settembre ed ottobre prima a Brescia e poi a Vicenza». Creatività e innovazione «Siamo onorati di poter celebrare in presenza questi enormi risultati per la prima volta negli ultimi quattro anni», ha affermato Earl J. Wilkinson, direttore esecutivo e Ceo di Inma durante la cerimonia che si è svolta a New York.
«La brillantezza dell’edizione 2023», ha aggiunto, «ha davvero fatto luce sulla creatività e l'innovazione che stanno mettendo radici nel settore dei media. Siamo orgogliosi di tutti i partecipanti e soprattutto dei vincitori di quest'anno».