Si apre il Festival del futuro con gli interventi della autorità e dei promotori dell'iniziativa. Qui di seguito alcune delle loro dichiarazioni ai microfoni di Lucio Salgaro (Telearena).
Enrico Sassoon, Direttore responsabile, Harvard Business Review Italia: «Abbiamo iniziato fin dalla prima edizione ponendo l'attenzione sull'importanza della tecnologia, poi siamo in presenza di un drammatico cambiamento climatico, di una transizione energetica e poi i momenti importanti dal punto di vista dell'economia e della finanza perché siamo in un grande momento di ripresa ma anche di incertezza»
Raffaele Boscaini, Presidente Confindustria Verona: «Ogni cosa che ci succede deve indicarci una via nuova e il Festival ha questo scopo. Anche le imprese sono al centro di un cambiamento: se lo cerchiamo avviene e se non lo cerchiamo lo subiamo. Il cambiamento c'è comunque»
Luigi Consiglio, Presidente Gea: «È importante capire quanto la tecnologia ci sta cambiando in meglio le vite. Abbiamo persone molto preparate e sveglie soprattutto tra i ragazzi e questo, unito al fortissimo cambiamento mondiale, rappresenta una enorme opportunità per tutta l'Italia»
Maurizio Danese, Presidente Veronafiere: «Tre giorni in cui saranno toccati argomenti molto importanti e strategici per la nostra economia e la nostra vita che avranno grossi effetti sulla nostra economia. Anche per esempio nelle fiere il modo è cambiato e il digitale è diventato un grande compagno di viaggio. Già questo festival del futuro è fatto in presenza e in digitale con grande successo».
Maurizio Cattaneo, Direttore de L'Arena: «L'Arena non è solo un bollettino di notizie ma è anche un volano per la crescita della città. In momenti come questi c'è bisogno di dibattito e di speranza verso il futuro e il giornale assume un ruolo centrale sulla città, un ruolo che vuole sempre più perseguire»
Manuel Scalzotto, Presidente della provincia di Verona: «Un Festival che esprime il progresso, in un momento come questo dove ci sono tanti esitanti della scienza è importante fare riflessioni su temi come la tecnologia»
Matteo Montan, Amministratore delegato, Gruppo Athesis: «Si è parlato di normalità, normalità che non tornerà. Oggi c'è una certa normalità in questo inizio, in sala ci sono molti ragazzi e noi siamo felici di essere ancora qua. Abbiamo iniziato nel 2019 e ora quella sembra un'altra epoca per tutti, anche noi di Athesis siamo cambiati tanto, abbiamo imparato tanto, abbiamo fatto tesoro dei concetti e delle idee che ci preparano ad affrontare meglio il futuro. Con il Festival del Futuro abbiamo iniziato una nuova fase, smettere fare solo l'editore che racconta le cose ma metterci la faccia e metterci in gioco con iniziative che possono restituire un vero valore al nostro territorio in un modo consono a quello che sappiamo fare»