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TERZA SESSIONE

Cambiamento climatico. «Ripensare i modelli di business e fare scelte a lungo termine»

I relatori della terza sessione del Festival del Futuro
I relatori della terza sessione del Festival del Futuro
I relatori della terza sessione del Festival del Futuro
I relatori della terza sessione del Festival del Futuro

FESTIVAL DEL FUTURO, TERZA SESSIONE

IL CAMBIAMENTO CLIMATICO: LA SFIDA DELLA SOSTENIBILITÀ COMINCIA ORA
Relatori: Donato Speroni, Segretario, ASviS (chair); Roberta Marracino, Head of Group ESG Strategy & Impact Banking, UniCredit; Federico Fraboni, Sustainability Manager, Calzedonia Group; Carlo Alberto Pratesi, Professore ordinario di Marketing, Innovazione e Sostenibilità, Università Roma Tre; Daniela Bernacchi, Segretario Generale, Global Compact Network Italy.

Sassoon: «La sfida del cambiamento climatico inizia ora, a partire dall'utilizzo delle risorse, ne parliamo con i nostri relatori» 

 

Speroni(ASviS): «E' indispensabile fare oggi le scelte che condizioneranno il nostro futuro. Il tema della sostenibilità comincia ora, ma dobbiamo immaginarci un futuro a medio lungo termine, tenendo conto di tutte le implicazioni delle conseguenze sociali, economiche ed istituzionali» 

 

Marracino (Unicredit): «Adesso abbiamo la grande occasione a ripensare ai modelli di business, in un certo senso siamo obbligati. Abbiamo questa crisi senza precedenti che ci obbliga a ripensare il modello di sviluppo e il sistema finanziario dovrà avere una grande accelerazione in tal senso e abbiamo una grande attenzione degli investitori su alcune categorie di imprese e di banche rispetto ad altre, ciò significa che c'è anche competizione e infine abbiamo grande abbondanza di investimenti pubblici, pensiamo al Recovery Found che hanno un impatto ambientale positivo. Tutto ciò ci offre grandi possibilità. Le banche in questo scenario, abbiamo un doppio piano, da una parte dobbiamo noi stessi decarbonizzarci, e dall'altra abbiamo il ruolo di influencer dei nostri clienti corporate. Dovremmo includere, per esempio, il rischio climatico nelle nostre analisi dei settori in cui ci esponiamo » 

 

Daniela Bernacchi (Global Compact): «Siamo un osservatorio privilegiato sullo stato dell'arte. Quali sono li sviluppi? Bisogna creare un ecosistema nuovo con l'aiuto delle istituzioni e delle imprese. Siamo molto lontani dagli obiettivi di Parigi quindi lo sforzo non può venire da un solo soggetto» 

 

Federico Fraboni (Calzedonia): «Il tema della sostenibilità ambientale è un tema facilmente veicolabile mentre quello della sostenibilità sociale è un argomento più complesso. Da parte delle aziende è necessario un cambio di cultura, farsi nuove domande nel momento in cui si prendono decisioni e siccome non sempre la sostenibilità ambientale non va di pari passo con la sostenibilità economica, per questo serve il sostegno delle istituzioni per poter essere competitivi. Nel momento in cui la scelta più virtuosa sarà anche quella più economica allora riusciremo a raggiungere una vera sostenibilità sia sociale che ambientale» 

 

Prof. Carlo Alberto Pratesi: «C'è una grande sinfonia di attori che dice "bisogna fare qualcosa per il mondo", ma questa è una crisi diversa da quelle passate e la velocità con cui procede è più veloce della capacità delle aziende, istituzioni e consumatori di adeguarsi. Questo sfasamento è la fonte dei nostri guai. Non possiamo limitarci a osservare i trend, dobbiamo cominciare a immaginare i possibili futuri che abbiamo davanti a noi e lavorare fin da subito per raggiungere quello più auspicabile. Ci sono diverse soluzioni e se non scegliamo in tempo rimarremo sempre più vittime delle crisi» 

[[(video) Festival Del Futuro - La diretta]]