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Pizza piccante gourmet: Giuliano Bressan è il campione del mondo

Il 63enne di Lonigo ha trionfato nella singolare competizione in Calabria. La sua "arrabbiata" è stata ritenuta la migliore su oltre 500 in gara.
La pizza piccante arrabbiata e gourmet con cui ha vinto Giuliano Bressan di Lonigo (titolare "La Roda")
La pizza piccante arrabbiata e gourmet con cui ha vinto Giuliano Bressan di Lonigo (titolare "La Roda")
La pizza piccante arrabbiata e gourmet con cui ha vinto Giuliano Bressan di Lonigo (titolare "La Roda")
La pizza piccante arrabbiata e gourmet con cui ha vinto Giuliano Bressan di Lonigo (titolare "La Roda")

La Calabria non tradisce, e Giuliano Bressan è ancora nell'Olimpo dei pizzaioli: è lui il re mondiale della pizza gourmet piccante. Il titolare della pizzeria «La Roda» di Almisano di Lonigo, 63 anni, bissa il successo che aveva già ottenuto nel 2018 e si laurea in Calabria campione mondiale della pizza piccante, nella categoria gourmet. Oltre a questo importante riconoscimento, Bressan ha pure conquistato, in coppia con il pizzaiolo trevigiano Diego Segato, la Coppa Italia a coppie per Regioni, dando lustro al Veneto.

Alla manifestazione, organizzata in un resort di Scalea (Cosenza) dal Movimento pizzaioli italiani e giunta alla 21esima edizione, hanno preso parte quasi 500 artigiani della pizza da ogni parte d'Italia e da 14 nazioni estere. Quattro anni fa, nel medesimo campionato, Bressan aveva trionfato nella categoria di pizza in pala, questa volta è stata la raffinatezza degli ingredienti a consegnargli la corona di migliore al mondo. 

La pizza vincente "arrabbiata"

Il pizzaiolo di Lonigo è partito per la Riviera dei Cedri con gli impasti già pronti, conservati in un frigo portatile. La pizza giudicata vincente aveva un impasto «alveolato» alto 2 centimetri. Bressan, in realtà, non voleva partecipare alla gara gourmet. «Avrei voluto preparare una margherita, poi ho pensato che avevo portato ingredienti di elevata qualità e sarebbe stato un peccato non utilizzarli», racconta. Il leoniceo si è messo dunque di buona lena a creare sul momento una pizza mai proposta né assaggiata prima. Aveva solo 15 minuti di tempo. Ha fatto cuocere la pasta senza farcitura, e l'ha disposta all'uscita dal forno. Aveva già tagliato a dadini il pomodoro, unito a prezzemolo, aglio e peperoncino fresco. Ha aggiunto pesce spada affumicato e friarielli, baccalà alla vicentina e ventagli di polenta croccante. Per chiudere, un po' di limone grattugiato. Ha chiamato la sua pizza "arrabbiata". I giudici più che la rabbia hanno colto l'estro e la bontà e l'hanno giudicata la migliore al mondo.

E quella in pala

Bressan ha partecipato anche alla gara di pizza in pala, con gli stessi ingredienti, ed è giunto quarto. In coppia con il pizzaiolo trevigiano Segato ha portato a casa la Coppa Italia per Regioni con una pizza al pomodorino del Piennolo del Vesuvio bagnato nel peperoncino, mozzarella tagliata al coltello, pesce spada, baccalà, cipolla caramellata, basilico e origano selvatico. A «La Roda», d'ora in poi, sarà possibile ordinare la pizza gourmet piccante più buona del mondo. 

Paolo Bosaro