<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Dal 31 marzo al 3 aprile

Vinitaly and the City, dai brindisi nelle piazze agli eventi di classe nel segno della passione per il vino

Dal 31 marzo al 3 aprile, il fuori salone dedicato al pubblico e agli appassionati della quattro-giorni fieristica. Tanti gli appuntamenti in centro storico a Verona
Vinitaly, polemica sulla Sicilia
Vinitaly, polemica sulla Sicilia
Vinitaly, polemica sulla Sicilia
Vinitaly, polemica sulla Sicilia

Sarà una vera ondata di wine passion quella che si propagherà da Vinitaly a Verona, pronta ad alzare i calici per Vinitaly and the City in un brindisi diffuso per tutta la città. Fuori salone dedicato al pubblico e agli appassionati in programma dal 31 marzo al 3 aprile, la quattro-giorni colorerà il centro storico scaligero in un mosaico di appuntamenti tra contaminazioni culturali, artistiche, musicali e geografiche, per un mix di degustazioni, masterclass, talk, incontri e visite guidate, tutto all’insegna dell’eccellenza enologica tricolore.

Degustazioni, mostre e brindisi a 84 metri

A fare da quartiere generale nella capitale del vino sarà il triangolo tra Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale, dove si concentrerà la gran parte degli appuntamenti e le lounge per i tasting. All’ombra di Dante, protagonista anche della mostra «Disposti a salire alle stelle - Il Purgatorio cantica del perdono» curata da Franco Nembrini che sarà presentata l’1 aprile, nella Loggia di Fra Giocondo si trova il cuore di Vinitaly and the City, la grande Enoteca di Vivite-Alleanza delle Cooperative, dove sarà possibile degustare varietà da tutta Italia prima di avventurarsi nella Mixology, nella Loggia Antica.

La Lounge di Banca Passadore & C., official partner della rassegna, illuminerà le architetture della Corte della Signoria degli Scaligeri, mentre il Consorzio Tutela Lugana Doc porterà l’asticella dei brindisi a quota 84 metri, nella terrazza panoramica della Torre dei Lamberti. La geografia enologica made in Italy si ridisegna invece nel Cortile Mercato Vecchio, ospite per l’occasione di ambasciate dal Lago di Garda, con il Consorzio di Tutela Chiaretto e Bardolino, alla provincia di Treviso, con Consorzio Vini Asolo Montello, fino alla punta dello stivale con la Regione Calabria.

Wine Talk e wine writer

Qui si terranno anche i Wine Talk di Vinitaly and the City condotti dall’enologa e wine writer Sissi Baratella, uno spazio di dibattito e confronto tra pubblico e produttori. Si contenderanno infine il Cortile del Tribunale in una rassegna di istantanee dal panorama vinicolo di tutto il Paese la guida Vini d’Italia del Gambero Rosso e la Regione Lazio, protagoniste di degustazioni e tasting tra vini premiati e curiosità enogastronomiche.

Tra le novità, il lancio della wine guitar di Vinitaly and the City in legno di botte di castagno realizzata da Fabrizio Paoletti, il liutaio che ha firmato le chitarre di star come Bruce Springsteen, Keith Richards e Joe Walsh. Non mancano gli appuntamenti letterari, in collaborazione con la libreria Feltrinelli di Verona, che domenica 2 aprile entra nel palinsesto della manifestazione con due introduzioni a tema enogastronomico. Roberto Valbuzzi (figlio d’arte e chef del ristorante Crotto Valtellina, oltre che noto volto televisivo) parlerà del suo «Cuoco, ristoratore, contadino» (ore 15), mentre Joe Bastianich presenterà il libro «Il grande racconto del vino italiano», scritto con Tiziano Gaia per Mondadori Electa (ore 19).