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I premi della Guida

Tradizione e novità, trattoria Isetta la migliore del 2023

Secondo la Guida al mangiare e bere bene del nostro Giornale
La consegna della targa della Guida alla trattoria Isetta
La consegna della targa della Guida alla trattoria Isetta
La consegna della targa della Guida alla trattoria Isetta
La consegna della targa della Guida alla trattoria Isetta

Nel nome una garanzia di tradizione vera e qualità nei piatti, cucinati e serviti per 70 anni sempre con la stessa passione. Questa è l'Isetta in Val Liona, la migliore trattoria del 2023 per la "Guida al Mangiare e Bere Bene a Vicenza e in Veneto", edita dal Giornale di Vicenza e curata dal giornalista e gastronomo, Alberto Tonello. La Guida, in vendita nelle edicole a 8,50 euro con il quotidiano, recensisce in maniera giornalistica le migliori cantine, ristoranti, trattorie, pizzerie, birrerie e bar da aperitivo del Veneto. Sponsor della migliore trattoria la Rader Spa di Altavilla, società che seleziona materie prime per l'industria alimentare; a consegnare il premio Enrico Res, seconda generazione, responsabile ricerca e sviluppo.

L'Isetta è una trattoria a gestione familiare, giunta alla terza generazione: in sala e all'accoglienza Manuela Gianesin, in cucina la sorella Monica Gianesin, sempre in sala e ai vini il marito di Monica, Graziano Fipponi, infine il marito di Manuela, Adriano Pilotto è alla griglia. «Questo premio è una grande soddisfazione, il riconoscimento di una vita in prima linea a soddisfare i clienti, è stato estremamente gratificante - dice Manuela -. Per noi fare ristorazione bene significa vedere uscire un cliente soddisfatto, che sta già pensando a quando ritornare». «È un piacere dare piacere alle persone», le fa eco la sorella Monica. «La mia cucina è tradizionale - prosegue la chef - del territorio, con un occhio alla modernità, alle tecniche di cottura, quindi le ricette della nonna sì, ma alleggerite e con qualche creatività in più, anche all'insegna della salute».

«Ogni volta che ho mangiato dall'Isetta - sorride Enrico Res - ho sempre goduto di una cucina molto delicata, con un ottimo gusto, che rispecchia la tradizione, ma con un occhio all'innovazione, cosa non semplice che mostra la passione di questa famiglia».