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Dal 15 dicembre in edicola

Svelati i dieci premiati: i migliori della Guida 2021

Svelati i nomi dei dieci premiati della Guida alle Eccellenze Enogastronomiche Vicentine 2021 edita dal Giornale di Vicenza e in vendita in tutte le edicole a partire dal 15 dicembre. Il curatore, il giornalista Alberto Tonello, dopo una attenta selezione, ha scelto i vincitori, i numeri uno. Ad ogni premiato è stata abbinata una realtà di assoluta eccellenza del modo del cibo e del buon bere. Questi i premiati. 

La Guida alle Eccellenze Enogastronomiche in oltre 260 pagine a colori raccoglie i migliori indirizzi per mangiare e bere bene, per acquistare la bottiglia giusta, o gustarsi l’aperitivo curato con passione. Abbiamo selezionato per voi tanti indirizzi golosi di ristoranti, cantine, trattorie, pizzerie, bar e pasticcerie, birrerie  gastronomie, gelaterie e panifici e anche produttori artigianali di piccoli tesori dop del territorio.

 

ANTONIO DAL LAGO. Il premio alla carriera, pensato per premiare una persona che nell'arco di una vita ha perseguito l'obiettivo della massima qualità, con passione e competenza, quest'anno è andato ad un ristoratore, ad Antonio Dal Lago, chef del Casin del Gamba di Altissimo che proprio quest'anno festeggia un traguardo di prestigio assoluto, da 30 anni ininterrotti stellato Michelin. Esempio unico nel Vicentino. Antonio non ha mai mollato, anzi ha sempre rilanciato, non si è mai fatto ammaliare dalle luci della città (più volte gli hanno proposto di aprire un locale in centro a Vicenza), ma è sempre rimasto fedele al suo "roccolo". Assieme alla moglie Daria, responsabile di sala, e al figlio Luca, sommelier, ha messo insieme una squadra in grado di regalare emozioni uniche. Al Casin del Gamba è abbinata la Rader, colosso della lavorazione di materie prime alimentari.

 

MATTEO GRANDI. Il premio per il migliore ristorante della città non poteva non andare al giovane talento della cucina, Matteo Grandi, 30 anni che quest'anno ha fatto parlare di se per il trasloco prestigioso nel salotto buono di Vicenza, in piazza dei Signori, al Caffè Garibaldi. Al piano terra, con l'aiuto prezioso della moglie, Elena Lanza, che si occupa della sala e dei dolci, ha aperto il bistrot "Garibaldi Gran Caffè", mentre all'ultimo piano ha trasferito il ristorante stellato (confermata anche per il 2021 la stella) "Matteo Grandi in Basilica". Grandi è un talento, timido e scontroso, gran lavoratore, ha un palato attento e sensibile, ama l'Oriente e la Francia, che si ritrovano nei piatti e, da qualche tempo, i vini naturali. A Grandi si abbina il marchio leader in Italia per qualità nell'allevamento e produzione di caviale molossol, la Cru Caviar.

 

ALESSANDRO DAL DEGAN. Miglior ristorante della provincia invece alla Tana Gourmet di Asiago, di un altro talento fulgente della cucina nazionale, Alessandro Dal Degan. Mano felice in cucina, arte cristallina e incredibiole conoscenza delle materie prime dell'Altopiano. Nessuno meglio di lui sa scovare erbette spontanee, spezie, funghi, selvaggina e chi più ne ha più ne metta, giocando con il meglio delle materie prime nazionali e internazionali, per dare vita a piatti di straordinaria piacevolezza e riconoscibilità, Alla Tana si abbina una eccellenza come il burro Brazzale "Superiore" da sola panna di centrifuga.

 

MICHELE COLPO. E veniamo alla migliore pizzeria, si sale a Bassano a casa di Massimo Frighetto e Michele Colpo, alla Premiata Fabbrica Pizza, ai piedi del Ponte Vecchio. Michele ha una passione per i lievitati unici, lui prova, riprova, abbina, cambia farina, allunga i tempi, modifica le dosi finché non ha raggiunto quello che vuole e quando l'ha ottenuto, riparte daccapo. Il risultato sono pizze di differenti consistenze, ma eguale leggerezza e digeribilità, su cui Michele posa le migliori materie. Il titolare, Massimo, lo supporta e lo consiglia e guida con maestria la sala, grazie ad una conoscenza esperta di birre, vini e distillati.

 

NICOLA OLIVIERI. Quanto conta una buona colazione per iniziare bene la giornata? Tanto, lo sa perfettamente Nicola Olivieri, titolare e pastry chef dell' azienda di famiglia Olivieri 1882. Il locale è molto particolare, sembra di entrare in una serra nelle campagne inglesi, luce, toni del bianco e una offerta incredibile, varia e di massima qualità. Croissant di ogni genere, bancone della pasticceria imbarazzante per l'offerta, cura nei dettagli anche per quanto riguarda caffè e bevande calde. A Olivieri 1882 si abbina un marchio che fa della qualità la sua bandiera e che ha scelto Vicenza come base nazionale: la torrefazione Julius Meinl.

 

FAUSTO MACULAN. Non poteva mancare un premio alla migliore cantina e la scelta è caduta sulla realtà che ha fatto la storia dell'enologia berica e, dopo 40 anni, si conferma ai vertici nazionali. Avrete capito che ci riferiamo a Maculan di Breganze. Il fondatore, Fausto, quest'anno ha celebrato i 40 anni del suo vino iconico, il Fratta un cru celebrato nel mondo e figlio naturale dei grandi Bordeaux. Al fondatore dal 2007 si sono affiancate, con garbo e determinazione, le figlie Angela e Maria Vittoria. A Maculan si abbina una realtà leader in Italia, l'enologica Vason Spa.

 

PIERLUIGI PORTINARI. Rimaniamo nel mondo del vino per la migliore carta vini del vicentino, è quella del ristorante bistellato La Peca di Lonigo, dei fratelli Portinari, Nicola e Pierluigi. Proprio quest'ultimo negli anni ha costruito una cantina unica per ricchezza di offerte e profondità di annate. Di recente, alla passione di Pierluigi si è affiancata quella del giovane sommellier, Matteo Bressan, che ha aggiunto la sua cifra stilistica ad una carta da gran ristorante francese, con una sensibilità per i vini naturali e i piccoli produttori. Alla Peca si abbina la cantina Borgo Conventi di Farra d'Isonzo.

 

MASSIMO SANDRI. Proseguiamo con il miglior barman, Massimo Sandri, alla consolle del Roots Est. 1717, bartender da 20 anni, condivide con Sabrina questioni di cuore e di alcol. I suoi miscelati possono essere la copia fedele dei classici, oppure intriganti e personali. A Massimo è statta abbinata la distilleria Poli.

 

GIACOMO DIAMANTE. La migliore carta dei distillati è andata agli artigiani del bere di Enjoy, guidati da Giacomo Diamante: locale unico, come la rastrelliera dietro al bancone, alta svariati metri. All'Enjoy sono state abbinate le Distillerie Nardini.

 

MASSIMILIANO TREVISAN. Infine il bar da aperitivi che ci è piaciuto di più, Alle Erbe, in centro a Vicenza, di Massimiliano Trevisan. Il locale è modaiolo e ben frequentato, ma ha una attenzione ai vini naturali e di piccoli produttori che permette scoperte davvero interessanti. I cicchetti da abbinare sono curati e di ottima qualità. Alle Erbe è stata abbinata quella che a nostro avviso è una delle enoteche più fornite e meglio gestite di Vicenza, Enogamma di Thiene.

 

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