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I premi della Guida

Pesce fresco e pescato, Maltraversi il migliore

Renzo Zanin, i titolari Andrea Lavezzi e Daniel Lazzaro e la responsabile di sala Valentina Pretto
Renzo Zanin, i titolari Andrea Lavezzi e Daniel Lazzaro e la responsabile di sala Valentina Pretto
Renzo Zanin, i titolari Andrea Lavezzi e Daniel Lazzaro e la responsabile di sala Valentina Pretto
Renzo Zanin, i titolari Andrea Lavezzi e Daniel Lazzaro e la responsabile di sala Valentina Pretto

È il ristorante di pesce Maltraversi di Arzignano il migliore locale della provincia per la "Guida al Mangiare e Bere bene a Vicenza e in Veneto", curata dal giornalista e gastronomo Alberto Tonello, edita dal Giornale di Vicenza, in vendita nelle edicole a 8,90 euro. A premiare il Maltraversi un'altra eccellenza nel settore ittico, Cru Caviar, tra i migliori produttori di caviale e derivati dello storione, gli unici autorizzati ad esportare in Russia, che di caviale se ne intende.
Il ristorante è un porto sicuro per gli amanti del pesce fresco, pescato, di qualità eccelsa. In cucina guida la brigata lo chef pescatore Daniel Lazzaro, che è anche titolare assieme ad Andrea Lavezzi, in sala l'accoglienza è affidata a Valentina Pretto. Il risultato è un locale elegante, arredato con gusto, in cui nulla è lasciato al caso. La cucina è di stampo moderno, con cura nell'impiattamento e nelle tecniche di cottura (dry aged compreso). Il risultato è un menu davvero piacevole, dove si alternano classici come i crudi o la griglia, ad esecuzioni più innovative dove però prevale sempre la piacevolezza e l'equilibrio.
«La selezione della materia prima è importante - ha confermato Lazzaro - a partire da dove, come e quando viene pescato e poi la capacità di lavorarlo senza rovinarlo, il pesce fresco è delicato. Il premio lo divido con tutta la squadra di cucina e sala».
«Ci chiamiamo Cru Caviar perché vogliamo valorizzare le zone di allevamento degli storioni non solo in Italia - ha spiegato il caviar master Renzo Zanin - sinomo di massima qualità, è importantissimo come vive lo storione, l'acqua e cosa mangia, i nostri vivono 10 anni prima di raccogliere il caviale, il beluga anche 25. Noi oltre al caviale lavoriamo anche lo storione che è molto buono e salutare, magro e proteico».