Oggi, sabato 10 giugno, si celebra il World Gin Day e per trovare le prime tracce di questo spirit, bisogna risalire a oltre mille anni fa quando i sapienti monaci benedettini della Scuola Medica Salernitana iniziarono ad usare, a scopo curativo, l’alcol distillato insieme al ginepro. Per avvicinarsi ancora di più alla bevanda attuale bisogna aspettare la metà del 1600 con gli olandesi e il loro Jenever per poi finire in Inghilterra dove il gin si diffuse definitivamente.
Un altro momento di svolta, però, arriva nel 1800 quando Erasmus Bond ebbe la geniale idea di unire gin e acqua tonica dando così vita al mitico Gin Tonic. Apprezzato dalla regina Elisabetta II, da Winston Churchill, da Madonna e da molti altri VIP, la cultura del gin tocca anche il mondo della letteratura, del cinema e della musica.
Dal Vesper Martini così amato da un altro Bond (James), che pure i barman si ostinano a ricordare per via delle sue tre parti di vodka, dimenticando le sue cinque parti di ottimo gin, al Gin Rickey omaggiato ne "Il grande Gatsby". “Give me gin and tonic” dicevano gli Oasis in Supersonic, il loro singolo di debutto datato 1994.
Vent’anni prima, invece, i Kiss lo preferivano liscio e cantavano “it’s cold gin time again”.
Ora il gin è diventato virale anche sui social con più di 11 milioni di post su Instagram (grazie anche a bottiglie che sono vere opere d’arte) e 2,3 miliardi di visualizzazioni su TikTok.
Il World Gin Day è nato da un'idea nel 2009 di Neil Houston con l'aiuto di Emma Stokes, conosciuta come Gin Monkey. L'iniziativa, dal 2013, è stata celebrata, a livello globale - informa una pagina dell'evento - da oltre 200 milioni di persone sui canali social e gli eventi si sono svolti in oltre 30 Paesi in tutto il mondo.